L’arte è un modo di perdonare al mondo il suo male e il suo caos.
Perdonare non significa affatto conciliarsi con il male, né rinunciare a combatterlo.
Non significa nemmeno giustificarlo […] L’arte organizza le percezioni del male e del caos,
le raccoglie in un’intepretazione della vita, in modo tale che la presenza del male e del caos diventi la possibilità della mia iniziativa nei confronti del mondo, che a sua volta implica un suo bene e un suo male.
Leszek Kolakowski, Presenza del mito, Bologna, Il Mulino 1992, p. 66
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