Allora la finzione non punta verso mondi fantastici, ma deforma il nostro perché i suoi nessi e le sue misure, strappati ai loro ingannevoli equilibri, ci appaiano in una brutalità rivelatrice:
invece di proporre mondi possibili, presenta il nostro come un mondo impossibile.
Cesare Segre, Avviamento all'analisi del testo letterario, Einaudi 1999, pagina 228
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