mercoledì 1 febbraio 2012

Massimo Scaligero. L’uomo moderno non può più avvalersi delle tecniche ascetiche del passato, yogiche, esoteriche o mistiche. Quelle tecniche si basavano sulla memoria o nostalgia del Divino che era visto “al di sopra” del mondo, perciò esse aiutavano l’asceta antico a liberarsi dall’esperienza dei sensi. Grazie a un lungo percorso interiore, sorto parallelamente in Oriente con il Buddha e in Occidente con Socrate..., fino all’affermazione del pensiero fisico-matematico moderno, oggi l'uomo può sperimentare nella propria interiorità che la forza formatrice del concetto, la stessa che connette pensiero a pensiero, è il principio spirituale della sua autocoscienza. Il riconoscimento del potere di obiettività del pensiero, libero dalle limitazioni dei sensi e dal karma, è il primo passo dell’ascesi dei nuovi tempi


‎"L’uomo moderno non può più avvalersi delle tecniche ascetiche del passato, yogiche, esoteriche o mistiche. Quelle tecniche si basavano sulla memoria o nostalgia del Divino che era visto “al di sopra” del mondo, perciò esse aiutavano l’asceta antico a liberarsi dall’esperienza dei sensi. Grazie a un lungo percorso interiore, sorto parallelamente in Oriente con il Buddha e in Occidente con Socrate..., fino all’affermazione del pensiero fisico-matematico moderno, oggi l'uomo può sperimentare nella propria interiorità che la forza formatrice del concetto, la stessa che connette pensiero a pensiero, è il principio spirituale della sua autocoscienza. Il riconoscimento del potere di obiettività del pensiero, libero dalle limitazioni dei sensi e dal karma, è il primo passo dell’ascesi dei nuovi tempi."
Massimo Scaligero

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