LA FELICITÀ È LO STATO D'ANIMO
(EMOZIONE) POSITIVO DI CHI RITIENE SODDISFATTI TUTTI I PROPRI DESIDERI (Vocabolario Garzanti).
L'etimologia fa derivare felicità da: felicitas, deriv. felix-icis,
"felice", la cui radice "fe-" significa ABBONDANZA,
RICCHEZZA, PROSPERITÀ. […]Se l'uomo è felice, subentrano anche la SODDISFAZIONE
e l'APPAGAMENTO. […] I bisogni biologici creano una CONDIZIONE DI ATTESA E DI
INFELICITÀ CHE TENDE A RISOLVERSI NEL MOMENTO IN CUI SI APPAGHI IL PROPRIO
BISOGNO PRIMARIO: […] ciononostante L'APPAGAMENTO BIOLOGICO È SOTTOPOSTO AD UNA
TEMPORANEITÀ IRREVOCABILE, frutto del CONTINUO RIPRESENTARSI DI PULSIONI E
ISTINTI DOPO IL BREVE PERIODO DI COMPIMENTO DEGLI STESSI.
Epicuro in UNA
LETTERA SULLA FELICITÀ A MENECEO lo ravvisava sul fatto che NON C'È ETÀ PER
CONOSCERE LA FELICITÀ […]. Per Epicuro […] LA CONOSCENZA DELLE COSE [FA] LO
STATO DI FELICITÀ. NELLA SUA VITA NATURALE L'UOMO ALLONTANA DA SÉ IL DOLORE SIA
FISICO (APONIA) CHE PSICHICO (ATARASSIA) E L'ASSENZA DI QUESTE DUE CAUSE PORTA
AL RAGGIUNGIMENTO DELLA FELICITÀ. Epicuro classifica i PIACERI dividendoli in
tre grandi categorie:
- "NATURALI E NECESSARI", come: l'AMICIZIA, la LIBERTÀ, il RIPARO, il CIBO, l'AMORE, il VESTIRSI, le CURE ecc.;
- "NATURALI MA NON NECESSARI" come: l'ABBONDANZA, il LUSSO, case enormi oltre il necessario, cibi raffinati ed in abbondanza oltre il necessario.;
- "NON NATURALI E NON NECESSARI", come il SUCCESSO, il POTERE, la GLORIA, la FAMA ecc.
- SODDISFARE PIACERI NATURALI E NECESSARI È MOLTO IMPORTANTE PER LA FELICITÀ,
- avere accesso a piaceri naturali ma non necessari può essere POSITIVO SE PER PROCURARCELI NON CI VOTIAMO AD UN SACRIFICIO ECCESSIVO,
- mentre I PIACERI NON NATURALI E NON NECESSARI SONO NELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI CASI FONTE PIÙ DI INFELICITÀ CHE DI FELICITÀ.
Stato Psicologico:
Bisogna
imparare ad essere felici. LA FELICITÀ NON È INSEGUIRE I SOGNI ED ASPETTATIVE
DI DOMANI, ma al contrario cercare di godere di quello che sia ha oggi. La
felicità non è nel futuro, ma solo nel presente. LA FELICITÀ È UNO STATO DI
GIOIA SOLO DEL PRESENTE.
Spesso si inseguono i soldi, il benessere, la fama, il
successo, il potere ritenendo che il loro raggiungimento dia la sensazione di
felicità. Secondo tali teorie QUESTO ATTEGGIAMENTO CREA ANSIA CHE È IN
CONTRASTO CON LO STATO DELLA FELICITÀ. LA CORSA CI RENDE SCHIAVI DEL SISTEMA,
SE UNO È SCHIAVO NON È LIBERO E QUINDI NON È FELICE, SOLO LA LIBERTÀ DAL
SISTEMA CI FA VEDERE IL PRESENTE E CI FA GIOIRE DI QUELLO CHE CI CIRCONDA.
Nessun commento:
Posta un commento