Molta della razionalità che mettiamo nella nostra vita, e nel giudicare quella degli altri, non è affatto razionalità ma è quella che la mia psicanalista chiamava razionalizzazione: la giustificazione a posteriori, con argomenti che si sforzano di essere razionali, di impulsi emotivi istantanei e inspiegabili. È il tentativo di ingannare noi stessi e il caos in cui annaspiamo ogni giorno, fingendo un ordine che non esiste
Raul Montanari
Nessun commento:
Posta un commento