giovedì 9 gennaio 2014

Tolkien. Sulle fiabe. La fantasia è una naturale attività umana, la quale certamente non distrugge e neppure reca offesa alla ragione, né smussa l'appetito per la verità scientifica, di cui non ottunde la percezione. Al contrario: più acuta e chiara è la ragione, e migliori fantasie produrrà

«Guardiamo gli alberi, e li chiamiamo "alberi", dopo di che probabilmente non pensiamo più alla parola. Chiamiamo una stella "stella", e non ci pensiamo più. Ma bisogna ricordare che queste parole, "albero", "stella", erano (nella loro forma originaria) nomi dati a questi oggetti da gente con un modo di vedere diverso dal nostro. Per noi un albero è, semplicemente, un organismo vegetale, e una stella semplicemente una palla di materia inanimata che si muove lungo una rotta matematica. Ma i primi uomini che parlarono di "alberi" e di "stelle" vedevano le cose in maniera del tutto differente. Per loro, il mondo era animato da esseri mitologici. Vedevano le stelle come sfere di argento vivo, che esplodevano in una fiammata in risposta alla musica eterna. Vedevano il cielo come una tenda ingioiellata, e la terra come il ventre dal quale tutti gli esseri viventi sono venuti al mondo. Per loro, tutta la creazione era intessuta di miti e popolata di elfi.» 
John Ronald Reuel Tolkien, citato in Paolo Gulisano, Tolkien. Il mito e la grazia, Ancora, 2007.


La fantasia è una naturale attività umana, la quale certamente non distrugge e neppure reca offesa alla ragione, né smussa l'appetito per la verità scientifica, di cui non ottunde la percezione. Al contrario: più acuta e chiara è la ragione, e migliori fantasie produrrà. 
John Ronald Reuel J.R.R. Tolkien. Sulle fiabe


John Ronald Reuel Tolkien (1892 – 1973) è stato uno scrittore, filologo, glottoteta e linguista britannico, spesso abbreviato in J. R. R. Tolkien. Importante studioso della lingua anglosassone, è l'autore de Il Signore degli Anelli e di altre celebri opere riconosciute come pietre miliari del genere fantasy, quali Lo Hobbit e Il Silmarillion.

**The Harbor at Herring Cut (sd) di Newell Convers Wyeth (22 ottobre 1882 - 19 ottobre 1945), noto come NC Wyeth, fu allievo del pittore Howard Pyle e divenne uno dei più grandi illustratori americani.
NC Wyeth era il padre di Andrew Newell Wyeth (1917-2009) pittore realista, uno dei più noti artisti della metà del 20 ° secolo negli Stati Uniti.
(*Stella)




Nessun commento:

Posta un commento

Elenco blog personale