giovedì 5 gennaio 2012

Eckhart Tolle. IL POTERE DI ADESSO. Anche quando il cielo è coperto, il sole non è scomparso. È ancora lì dall’altra parte delle nuvole. E. Tolle, Il Potere di adesso

Focalizzate 
l'attenzione sull'emozione 
dentro di voi.
Accettate la sua esistenza.
Non pensateci, 
non lasciate che
l'emozione diventi pensiero.
Non giudicate o analizzate; 
osservate.
Diventate consapevoli 
delle sensazioni legate all'emozione, 
ma anche di 
Colui che osserva, 
l'Osservatore Silenzioso.
Eckhart Tolle


Ogni dipendenza nasce da un rifiuto inconsapevole di affrontare e superare il proprio dolore.
Eckhart Tolle

La causa principale dell’infelicità non è mai la situazione, ma i nostri pensieri al riguardo.
Eckhart Tolle

E' la nostra mente a causare i nostri problemi, non le altre persone, non "il mondo esterno".
E' la nostra mente, con il suo flusso di pensieri pressoché costante, che pensa al passato e si preoccupa del futuro. Noi commettiamo il grave errore di identificarci con la nostra mente, pensando che questa sia la nostra identità, mentre in realtà noi siamo esseri ben più grandi
Eckhart Tolle

"L'inquinamento del pianeta è solo un riflesso esteriore di un inquinamento psichico interiore:
milioni di persone incoscienti non si assumono responsabilità del proprio spazio interiore."
Eckhart Tolle


Quando camminate in un bosco selvaggio, che non ha subito alcuna manomissione da parte dell'uomo, vedrete tutto intorno a voi non solo una vita rigogliosa ma incontrerete anche, ad ogni passo, alberi caduti, tronchi in putrefazione, foglie marce e materia in decomposizione. Da qualsiasi parte guardiate, troverete la morte al pari della vita. Guardando attentamente comunque, scoprirete che, sia il tronco in decomposizione, sia le foglie marce, non solo sono fonte di nuova vita, ma sono essi stessi pieni di vita. Vi sono al lavoro microrganismi e molecole che si stanno trasformando, cosicchè la morte non si trova da nessuna parte. Vi sono solo metamorfosi di forme di vita. Cosa potete apprendere da questo?
La morte non è l'opposto della vita. La vita non ha opposto. L'opposto della morte è la nascita. La vita è eterna.
Eckart Tolle



Se veramente volete conoscere la mente, il corpo ve ne darà sempre un riflesso veritiero, per cui bisogna osservare l’emozione o piuttosto sentirla nel corpo. 
Eckhart Tolle





"Come può una singola cellula umana che misura qualche centesimo di millimetro contenere nel suo DNA istruzioni che riempirebbero mille volumi di seicento pagine ciascuno? Più cose imparate riguardo al funzionamento dell'organismo, più vi rendete conto di quanto vasta è l'intelligenza all'opera al suo interno e di quanto poco ne sapete. Quando la mente ritorna in sintonia con tutto questo, diventa uno strumento meraviglioso. Allora si mette al servizio di qualcosa di più grande della mente stessa."
Eckhart Tolle


I fisici ci dicono che la solidità della materia è un'illusione. Perfino la materia apparentemente solida, compreso il vostro corpo fisico, è quasi al cento per cento spazio vuoto, tanto vaste sono le distanze fra gli atomi in confronto alle loro dimensioni. Per di più, perfino dentro ciascun atomo vi è in gran parte spazio vuoto. Ciò che rimane è più una frequenza di vibrazione che particelle di materia solida. I buddisti lo sanno da oltre 2500 anni, "la forma è vuoto, il vuoto è forma"...l'essenza di tutte le cose è il vuoto.
Eckhart Tolle


Molte persone sono così imprigionate nella loro mente che la bellezza della Natura per loro in realtà non esiste. Potranno dire “Che bel fiore!”, ma si tratta soltanto di una etichetta mentale automatica. Poiché non sono in quiete, non sono presenti, non vedono veramente il fiore, non ne percepiscono l’essenza, la sacralità, cosi’ come non conoscono sé stessi, non percepiscono la propria essenza, la propria sacralità
Eckhart Tolle

Un'emozione di solito rappresenta uno schema di pensiero amplificato e carico di energia. 
Vuole avere il sopravvento su di voi, e di solito ci riesce, se vi lasciate trascinare in una identificazione inconsapevole con l'emozione per mancanza di Presenza.
Eckhart Tolle


La maggior parte di noi vive in un mondo di astrazioni mentali, concettualizzazioni, e produzione d’immagini – un mondo di pensieri. Siamo immersi in un continuo fluire di rumore mentale.
Eckhart Tolle


Se l’idea di Perdere, sia che si tratti di soldi, di riconoscimento o d'amore è diventato parte di chi credete di essere, allora sperimenterete sempre un "senso di perdita". Invece di riconoscere tutto il buono che già c’è nella vostra vita..., tutto ciò che vedete è perdita. 
Il riconoscimento di tutto il buono nella vostra vita è l'inizio di ogni abbondanza. 
Eckhart Tolle


LA MAGGIOR PARTE DEL DOLORE UMANO NON È NECESSARIO.
Lo create voi stessi fintantoché la mente non consapevole dirige la vostra vita.
IL DOLORE CHE CREATE NEL PRESENTE, NASCE SEMPRE DA UNA QUALCHE FORMA DI NON ACCETTAZIONE, DA QUALCHE FORMA DI RESISTENZA INCONSAPEVOLE A CIÒ CHE È. AL LIVELLO DEL PENSIERO, LA RESISTENZA È UNA QUALCHE FORMA DI GIUDIZIOSUL PIANO EMOZIONALE, È UNA QUALCHE FORMA DI NEGATIVITÀ. L'intensità del dolore dipende dal grado di resistenza al momento presente e questa, a sua volta, dipende da quanto sia intensa la vostra IDENTIFICAZIONE CON LA MENTE. LA MENTE CERCA SEMPRE DI NEGARE IL PRESENTE E DI SFUGGIRLO. In altre parole: QUANTO PIÙ VI IDENTIFICATE CON LA MENTE, TANTO PIÙ SOFFRITE. O si può dire in un altro modo: quanto più siete capaci di onorare e di accettare il Presente, tanto più liberi siete dal dolore e dalla sofferenza, e liberi dalla mente egoica.


L’ego ha bisogno di essere in conflitto con qualcosa o con qualcuno. Questo spiega perché state cercando la pace, la gioia e l’amore ma non potete poi tollerarli per molto. Dite di volere la felicità ma siete dipendenti dall’infelicità.
Eckhart Tolle


Quasi ogni ego ha perlomeno un elemento di quello che possiamo chiamare "identità di vittima". Alcune persone hanno di sè un'immagine di vittima così forte che diviene il centro del loro ego. Risentimento e lamentela formano una parte essenziale del loro senso del sè. Anche se le vostre lamentele sono totalmente giustificate, avete costruito per voi stessi un'identità che è proprio come una prigione, le cui sbarre sono fatte di forme di pensiero. Guardate ciò che state facendo a voi stessi, o meglio ciò che la vostra mente vi sta facendo. Sentite l'attaccamento emozionale che avete alla vostra storia di vittima e diventate consapevoli della compulsione che avete a pensarci o a parlarne. Siate lì come la presenza che testimonia il vostro stato interiore. Non dovete "fare" niente.
Con la consapevolezza vengono la trasformazione e la libertà.
Eckhart Tolle


"Poiché l'ego è un senso derivato del sé, deve identificarsi con cose esterne.
Deve essere difeso e alimentato costantemente. Le più comuni identificazioni dell'ego riguardano i beni materiali, il lavoro che si svolge, la condizione sociale e il riconoscimento, la conoscenza e l'istruzione, l'aspetto fisico, le abilità speciali, i rapporti affettivi, le storie personali e familiari, i sistemi di credenze e spesso anche le identificazioni politiche, nazionalistiche, razziali, religiose e collettive di altro genere. Niente di tutto questo siete voi."
Eckhart Tolle



Bisogna accettare, e poi agire
Qualunque cosa comporti il momento presente, dovete accettarlo come se l’aveste scelto voi. 
Dovete sempre operare con il momento presente, non contro di esso. 
Fatene il vostro amico e alleato, non il vostro nemico. 
Così si trasformerà miracolosamente l’intera vostra vita.
Eckhart Tolle. Il Potere di adesso


[...] Sono sempre assai impegnativi questi insegnamenti [di Eckhart Tolle]. Potrebbe essere utile, prima di leggere le sue opere, leggere quelle di un vero grande maestro, in parte omonimo, Meister Eckhart. Il problema che queste frasi pongono è che parlano del punto di arrivo e, forse per necessaria brevità, omettono tutto il percorso intermedio. Non dicono, ad esempio, che (poiché nulla accade per caso) il dolore e la sofferenza hanno una loro precisa funzionenon sono, cioè, qualcosa da respingere sic et simpliciter, occorre , dapprima, comprendere qual'è la loro funzioneCosì è per la mente, che ha una sua ragione d'esistereE' necessario, perciò, nel leggere queste frasi - in sé encomiabili - tenere presente la valenza del percorso intermedio che porterà all'obiettivo che esse ci indicano. (Il pensiero di Meistre Eckhart. Approfondimenti: Quali sono le valenze del dolore e della sofferenza, e qual'è la funzione della mente?).


Ogni negatività è causata da un accumulo di tempo psicologico e dalla negazione del presente. Disagio, ansia, tensione, stress, preoccupazione (tutte forme di paura) sono causati da un eccesso di futuro e da un'insufficienza di presente. Senso di colpa, rimorso,risentimento, rancore, tristezza, amarezza e ogni forma di mancato perdono sono causati da un eccesso di passato e da una insufficienza di presente. In definitiva vi è un solo problema: la mente legata al tempo. La maggior parte di voi trova difficile credere che sia possibile uno stato di consapevolezza totalmente libero da ogni negatività. Eppure questo è lo stato liberato a cui punta ogni dottrina spirituale. E' la promessa di salvezza, non in un futuro illusorio ma proprio qui e ora. Potrete trovare difficile riconoscere che il tempo è la causa della vostra sofferenza e dei vostri problemi. Credete che siano causati da situazioni specifiche della vostra vita e da un punto di vista tradizionale è così. Ma finché non affrontate la disfunzione fondamentale della mente che crea i problemi (il suo attaccamento al passato e al futuro e la negazione dell'Adesso), i problemi sono in realtà intercambiabili. Se tutti i vostri problemi e le presunte cause di sofferenza e di infelicità vi venissero miracolosamente tolti oggi, ma voi non foste diventati più presenti, più consapevoli, ben presto vi ritrovereste con un'analoga serie di problemi o di cause di sofferenza, come un'ombra che vi segue dovunque andiate.
Eckhart Tolle. Il potere di Adesso




Difficile per la mente umana cogliere e dilatare il presente e poi è la società che impedisce una visione contemplativa della vita...




Il problema e che purtroppo quando si lavora ti abituano a essere proiettati nel futuro (devi rendere pianificare) e quando la mente si rilassa a volte ti torna il passato, il presente diventa l'attimo fuggente quando sei felice ma dura poco!





Più passano gli anni e più il passato è presente: la nostra mente ha memorizzato tutto nel bene e nel male.........


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