martedì 8 settembre 2015

Lili Elbe è stata il primo essere umano accertato della storia ad essere identificato come transessuale e ad essersi sottoposto ad un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale.





Lili Elbe è stata il primo essere umano accertato della storia ad essere identificato come transessuale e ad essersi sottoposto ad un intervento chirurgico di riassegnazione sessuale. Nacque maschio sotto il nome di Mogens Einar Wegener il 28 dicembre 1882 a Vejle, in Danimarca. Frequentando l'Accademia reale danese delle belle arti di Copenhagen, conobbe Gerda Gottlieb, una pittrice e disegnatrice di origini francesi, che sposò nel 1904. Entrambi lavorarono come illustratori, Einar si specializzò in dipinti di paesaggi, mentre Gerda lavorava per riviste di moda e creava libri illustrati. La coppia viaggiò per tutta l'Europa dall'Italia alla Francia, per poi stabilirsi a Parigi nel 1912. Nella capitale francese Einar ebbe finalmente modo di vivere apertamente come donna a fianco della moglie Gerda che riscosse un notevole successo esponendo le sue opere in musei e saloni e collaborando con riviste come Vogue, La Vie Parisienne e altre. Questa fu supportata nel suo lavoro da Einar, un artista a detta di molti di gran talento, ma che sacrificò la sua carriera per aiutare la moglie, assumendo il ruolo di sua modella preferita con abiti femminili col nome di Lili Elbe. Un giorno Gerda chiese al marito di indossare calze e tacchi per ritrarre delle gambe in assenza di una modella: questi riferì di trovarli incredibilmente confortevoli. Nel 1913 il pubblico ignaro scoprì scioccato che la modella che aveva ispirato le belle donne chic nelle opere di Gerda era il suo coniuge. Negli anni '20 Einar si presentava regolarmente come Lili Elbe a tutte le feste ed eventi pubblici, ma solo Gerda e pochi amici fidati erano al corrente della sua transessualità, presentandola come sorella di Einar. Nel 1930 Lili andò in Germania per sottoporsi ad un intervento chirurgico per la transizione sessuale, all'epoca ancora sperimentale. Affrontò una serie di cinque operazioni in due anni, sotto la supervisione del sessuologo tedesco Magnus Hirschfeld (tra i fondatori del movimento di liberazione omosessuale): il caso del cambio di sesso suscitò molta sensazione nella stampa danese e tedesca, tanto che l'allora re di Danimarca, Cristiano X invalidò il suo matrimonio con Gerda. Lili ottenne il riconoscimento legale del nuovo sesso e il cambio di nome. Dopo la transizione smise di dipingere, sostenendo fosse qualcosa che apparteneva a Einar. Morì a Dresda il 13 settembre 1931, a causa di altre complicazioni tre mesi dopo la sua ultima operazione, probabilmente per il rigetto dopo l'impianto dell'utero che avrebbe dovuto consentirle di avere figli. Gerda si risposò con un militare italiano e si trasferì in Marocco, qui visse per diversi anni e dopo il divorzio tornò in Danimarca, dove morì nel 1940 durante l'occupazione nazista. Nel 2001 lo scrittore David Ebershoff pubblicò il romanzo "La danese" dal quale è stato tratto un film del 2015: The Danish Girl. 
Grazie ad Edoardo Pivoni per la didascalia!

Pittore paesaggista della Danimarca dei primi anni del '900 Einar Wegener ha vissuto due vite, la prima con una moglie a Copenhagen, e la seconda a Parigi come Lili Elbe. Infine ha tentato la prima operazione chirurgica della storia finalizzata al cambio di sesso. Attratto dall'abbigliamento femminile dopo un gioco erotico con la moglie e sempre meno capace di smettere di vestirsi e atteggiarsi da donna, nel corso di diversi anni Einar vuole lasciare il posto a Lili, che percepisce come un'entità separata. Aiutato e supportato attraverso molte difficoltà da una moglie da cui è sempre meno attratto, Einar fugge dalla medicina del proprio tempo che lo vuole internare o dichiarare schizofrenico e si rifugia nella chirurgia sperimentale, conscio che quella che intende provare è un'operazione mai tentata prima e dai rischi immani.
Dal web - Trama del film "The Danish Girl"


La storia di Gerda Wegener.
Il suo primo marito, Einar Wegener, artista di talento, avrebbe sacrificato la propria carriera per aiutare la giovane moglie a realizzare la propria, sino a percorrere lui stesso strade mai esplorate.
Non solo la consiglia, la accudisce, gestisce per lei le faccende di casa, ma inizia a vestirsi da donna, nel segreto della casa, trasformandosi poco a poco nella modella preferita dalla moglie. Che, a sua volta, gli insegna l’arte del trucco, e che va personalmente a comprargli le mise che intende rappresentare.
Il gioco delle parti, evidentemente, prende un po’ la mano.
Gerda, che nel frattempo è divenuta lesbica e musa artistica dell’amore saffico, non solo condivide la scelta del marito, ma lo sosterrà sino in fondo, quando lui arriverà a fare una cosa sino ad allora impensabile: diventare donna, a tutti gli effetti.
Dal web



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