lunedì 17 febbraio 2014

Mario Cipolla. Allegro, ma non troppo. Sempre ed inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione. Il potere politico o economico o burocratico accresce il potere nocivo di una persona stupida.

Perché gli stupidi sono sempre strasicuri
E perché gli intelligenti sono pieni di dubbi, come diceva Russell?
È l’effetto Dunning/Kruger
Riccardo Puglisi

Facciamocela, questa domanda: noi esseri umani siamo capaci di essere obiettivi su noi stessi e sulle nostre abilità? La risposta generale è: no. In particolare, quanto più qualcuno è incompetente su un certo tema o in una certa attività, tanto più crede di essere più bravo di quel che è. Invece quelli più competenti tendono a “fare i modesti”, cioè sottostimano la loro competenza. L’effetto per cui se sei scarso su un certo tema non sai neanche di esserlo si chiama “effetto Dunning/Kruger”, dal nome dei due psicologi che lo hanno dimostrato tramite una serie di esperimenti.
Si tratta in buona sostanza di una “stupidità al quadrato”, in quanto sei stupido – sempre su un certo tema, beninteso - e lo sei talmente tanto da non capire di esserlo. Dall’altro lato, il fatto che quelli competenti siano modesti sulla loro performance si può spiegare in questo modo: costoro ritengono che la bravura degli altri sia paragonabile alla loro, e dunque non pensano di essere così bravi. In effetti, i due autori mostrano che, se ai più bravi fai vedere qualcuno dei compiti fatti dagli altri, quelli bravi capiscono meglio e diventano meno modesti e più obiettivi, in quanto si rendono conto con chi hanno a che fare!
Invece l’incompetenza è una specie di buco nero: se in un esperimento fai vedere ai somari i compiti fatti dai più bravi, i somari continuano a pensare di essere meno somari di quel che sono, perché non riescono a vedere la differenza tra compiti fatti bene e compiti fatti male.
Questa ricerca è illuminante ma anche preoccupante: se non riesci ad allenare i somari, questi resteranno tali, perché continueranno a pensare di non esserlo. C’è anche spazio per la vita difficile di Antonio Salieri: se sei bravo ma non un genio, capisci con una precisione tremenda chi è il Mozart davanti a te, e nessuna ignoranza ti salva.
Per chi vuole saperne di più:
Justin Kruger e David Dunning [1999]. “Unskilled and unaware of it: how difficulties in recognizing one's own incompetence lead to inflated self-assessments.” Journal of Personality and Social Psychology 77(6) (1999): 1121-1134.
http://www.linkiesta.it/dunning-kruger


Sempre ed inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
Il potere politico o economico o burocratico accresce il potere nocivo di una persona stupida. 
Mario Cipolla, Allegro, ma non troppo


La nostra vita è anche punteggiata da vicende in cui noi si incorre in perdite di denaro, tempo, energia, appetito, tranquillità e buonumore a causa delle improbabili azioni di qualche assurda creatura che capita nei momenti più impensabili e sconvenienti a provocarci danni, frustrazioni e difficoltà, senza aver assolutamente nulla da guadagnare da quello che compie. Nessuno sa, capisce o può spiegare perché quella assurda creatura fa quello che fa. Infatti non c'è spiegazione - o meglio - c'è una sola spiegazione: la persona in questione è stupida.
Carlo M. Cipolla



Lo stupido non è inibito da quel sentimento che gli anglosassoni chiamano self-consciousness.
Col sorriso sulle labbra, come se compisse la cosa più naturale del mondo lo stupido comparirà improvvisamente a scatafasciare i tuoi piani, distruggere la tua pace, complicarti la vita ed il lavoro, farti perdere denaro, tempo, buonumore, appetito, produttività - e tutto questo senza malizia, senza rimorso, e senza ragione. Stupidamente.
Carlo  Cipolla


"Le leggi del l'imbecillità non sono indirizzate agli imbecilli stessi, ma a chi è costretto ad averne a che fare. 

Prima Legge Fondamentale: 
Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.

Seconda Legge Fondamentale: 
La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.

Terza (ed aurea) Legge Fondamentale: 
Una persona stupida è una persona che causa un danno ad un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita.

Quarta Legge Fondamentale: 
Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. In particolare i non stupidi dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, ed in qualunque circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.

Quinta Legge Fondamentale: 
La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.
Corollario: Lo stupido è più pericoloso del bandito.
Carlo M. Cipolla





piccolo saggio intitolato

LE LEGGI FONDAMENTALI DELLA STUPIDITA’ UMANA

di Carlo M. Cipolla, Professore Emerito di Storia Economica a Berkeley

I grandi personaggi carismatici/demagoghi
moltiplicano/attirano gli stupidi trasformandoli
da cittadini pacifici in masse assatanate
Quando la maggior parte di una società
è stupida allora la prevalenza del cretino
 diventa dominante ed inguaribile

Fatti:

1. gli stupidi danneggiano l'intera società;

2. gli stupidi al potere fanno più danni degli altri;

3. gli stupidi democratici usano le elezioni per mantenere alta la percentuale di stupidi al potere;

4. gli stupidi sono più pericolosi dei banditi perché le persone ragionevoli possono capire la logica dei banditi;

5. i ragionevoli sono vulnerabili dagli stupidi perché:

   * generalmente vengono sorpresi dall'attacco;

   * non riescono ad organizzare una difesa razionale perché l'attacco non ha alcuna struttura razionale.

Prima Legge

Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione:

a) persone che reputiamo razionali ed intelligenti all’improvviso risultano essere stupide senza ombra di dubbio;
b) giorno dopo giorno siamo condizionati in qualunque cosa che facciamo da gente stupida che invariabilmente compaiono nei luoghi meno opportuni.
E’ impossibile stabilire una percentuale, dato che qualsiasi numero sarà troppo piccolo.

Seconda Legge

La probabilità che una certa persona sia stupida é indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona, spesso ha l'aspetto innocuo/ingenuo e ciò fa abbassare la guardia.

Se studiamo la percentuale di stupidi fra i bidelli che puliscono le classi dopo che se ne sono andati alunni e maestri, scopriremo che è molto più alta di quello che pensavamo. Potremmo supporre che è in relazione con il basso livello culturale o col fatto che le persone non stupide hanno maggiori opportunità di avere buoni lavori. Però se analizziamo gli studenti ed i professori universitari (o i programmatori di software) la percentuale è esattamente la stessa.

Le femministe militanti potranno arrabbiarsi, ma la percentuale di stupidi è la stessa in ambo i sessi (o in tutti i sessi a seconda di come si considerano).

Non si può trovare nessuna differenza del fattore Y nelle razze, condizioni etniche, educazione, eccetera.

Terza Legge

Una persona stupida è chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.

Quarta Legge

Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. Dimenticano costantemente che in qualsiasi momento, e in qualsiasi circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.

Quinta Legge

La persona stupida é il tipo di persona più pericolosa che esista.  

Questa è probabilmente la più comprensibile delle leggi per la conoscenza comune che la gente intelligente, per quanto possano essere ostili, sono prevedibili mentre gli stupidi non lo sono. 
  
Inoltre il suo Corollario di base: "Una persona stupida è più pericolosa di un bandito" ci conduce all’essenza della Teoria del Cipolla. Esistono quattro tipi di persone in dipendenza del loro comportamento in una transazione:

- Disgraziato (Sfortunato): chi con la sua azione tende a causare danno a sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro

- Intelligentechi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma crea anche vantaggio a qualcun altro

- Banditochi con la sua azione tende a creare vantaggio per sé stesso, ma allo stesso tempo danneggia qualcun altro

- Stupido chi causa un danno ad un altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita

Il Professor Cipolla usa un diagramma come quello della figura 1.

L’asse delle X misura i vantaggi ottenuti dalle proprie azioni.

L’asse delle Y misura i vantaggi ottenuti da altri a causa delle proprie azioni.

Chiaramente, le persone nel quadrante I sono Intelligenti, le persone nel quadrante B sono i Banditi, le persone nel quadrante D sono i Disgraziati oSfortunati, e le persone nel quadrante S sono gli Stupidi.

E’ anche abbastanza chiaro che a seconda della loro ubicazione in questa sistema le persone avranno un maggiore o minore grado di stupidità, intelligenza, banditismo, ecc.  Si può sviluppare un’ampia varietà di combinazioni come i banditi intelligenti e i banditi stupidi, dipendendo dal rapporto beneficio/danno.  

La quantità del danno dovrebbe misurarsi dal punto di vista della vittima e non del bandito, e ciò fa che la maggior parte dei ladri e criminali siano abbastanza stupidi.

Ognuno può utilizzare questo sistema per studiare la stupidità ed elaborare l’applicazione della Teoria del Cipolla in tutte le sue possibili varianti.  

Ma la storia non finisce qui.

Se tracciamo una linea diagonale fra gli assi, vedremo che tutta la zona che si trova in alto a destra di questa linea corrisponde ad un miglioramento nel bilancio totale del sistema, mentre gli eventi e la persone dell’altro lato si associano ad un peggioramento.

Si possono effettuare una varietà di analisi interessanti studiando le variabili in ciascuno dei quadranti come  Sd e Sblb e IdDs eDi, o in tanti subquadranti come uno desidera.

Per esempio la corda M nel lato inferiore destro della maglia delinea il bandito perfetto, uno che provoca esattamente tanto danno come a sua volta ne trae vantaggio. Ovviamente da ambo i lati della diagonale si trovano situazioni di banditi imperfetti. Bicorrisponde ai banditi intelligenti e Bs ai banditi stupidi.

In un mondo popolato esclusivamente da Banditi perfetti il sistema rimarrebbe equilibrato; i danni e i vantaggi si eliminano vicendevolmente. Lo stesso effetto si verificherebbe in un mondo popolato esclusivamente da Sfortunati perfetti.

Teoricamente le persone intelligenti forniscono il maggior contributo alla società in senso generale.  

Però, per quanto possa sembrare brutto, anche i banditi intelligenti contribuiscono ad un miglioramento nel bilancio della società provocando nel complesso più vantaggi che danni. Le persone sfortunate-intelligenti anche se perdono individualmente possono tenere effetti socialmente positivi.

Senza dubbio, quando la stupidità entra in scena, il danno è enormemente maggiore del beneficio a chicchessia. Ciò dimostra il punto originale: l’unico fattore più pericoloso in qualsiasi società umana è la  stupidità.

Cipolla segnala che, intanto che il fattore Y è costante nel tempo, come nello spazio, una società in ascesa tiene un percentuale maggiore di gente intelligente, come una società in declino tiene un allarmante percentuale di banditi con una forte fattore di stupidità (subquadrante Bs) fra le persone al potere ed egualmente un allarmante percentuale di sfortunati (area D) fra quelli che non sono al potere.

Cipolla osserva inoltre che le persone intelligenti generalmente sanno di esserlo, i banditi anche sono consci della loro attitudine e anche le persone sfortunate hanno un forte sospetto che non tutto vada per il verso giusto.

Ma le persone stupide non sanno di essere stupide, e questa è una ragione in più che li rende estremamente pericolose.

E questo fa ritornare alla domanda originale e dolorosa: sono stupido? Ho superato vari test di coefficiente di intelligenza con buoni risultati. Sfortunatamente, so come funzionano questi test e che non dimostrano niente.

Varie persone mi hanno detto che sono intelligente. Però neanche questo dimostra niente. Queste persone possono essere forse molto considerate per dirmi la verità. O al contrario potrebbero star tentando di usare la mia stupidità per trarne vantaggio.

O potrebbero essere tanto stupidi quanto me.

Mi fermo con una piccola speranza: sono cosciente di quanto sono (o sono stato) stupido. 

E questo indica che non sono completamente stupido.


Corollario di Livraghi alla Prima Legge di Cipolla
In ognuno di noi c’è un fattore di stupidità, che è sempre più grande di quanto supponiamo.

http://www.giovis.com/cipolla.htm





***
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza.
Arthur Bloch







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