Diversamente dalle meditazioni di tipo buddistico dell'estremo oriente, la meditazione filosofica greco-romana non è legata ad un atteggiamento corporeo, ma è un esercizio puramente razionale o immaginativo o intuitivo.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
La filosofia si presentava come un metodo per conseguire l'indipendenza, la libertà interiore (autarchia), lo stato in cui l'Io non dipende che da se stesso.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
Nel dialogo socratico l'interlocutore di Socrate non impara nulla e Socrate non ha l'intenzione di impegnargli qualcosa. D'altronde continua a ripetere, a chi vuole sentire, che la sola cosa che sappia è di non sapere nulla.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
Quando si chiede ad Antistene quale profitto avesse tratto dalla filosofia rispose:
'quello che consiste nel poter conversare con me stesso'.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
Il ruolo della filosofia non sarà proprio quello di condurci ad una percezione più completa della realtà attraverso un certo spostamento dell'attenzione? (H. Bergson)
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
Per Epicuro, come per gli stoici, la filosofia è una terapia e la guarigione consisterà dal liberare l'anima dalle preoccupazioni della vita per condurla alla semplice gioia di esistere.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
In primo luogo la filosofia si presentava come una terapia destinata a guarire l'angoscia.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
Secondo gli stoici non si diventa saggi a poco a poco, ma grazie ad una trasformazione istantanea. La saggezza non è suscettibile di incrementi e di diminuzioni. Pertanto il passaggio dalla non-saggezza alla saggezza non può avvenire con un miglioramento, ma solo con una brusca mutazione.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
La poesia, la musica, la pittura sono inutili tanto quanto la filosofia. Non incrementano la produttività. Tuttavia sono indispensabili alla vita. Ci liberano dalle pressioni dell'utile.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
'Il dolore ostacola ciò che in circostanze avverse dovrebbe venire al più presto in nostro soccorso.' (Platone)
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
La filosofia antica propone all'uomo un'arte della vita, mentre al contrario la filosofia moderna si presenta innanzi tutto come la costruzione di un linguaggio tecnico destinato a specialisti.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
L'inizio della filosofia, in tutte le scuole, consiste nella presa di coscienza dello stato di alienazione, di dispersione, di infelicità nel quale ci si trova prima di convertirsi alla filosofia. Al principio epicureo: La conoscenza dell'errore è l'inizio della salvezza, corrisponde il principio stoico: Il punto di inizio della filosofia è la coscienza della propria debolezza.
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
La sensazione di inadeguatezza nascerà dal fatto di aver incontrato una persona, Socrate, che con la sua sola presenza costringe colui che gli si avvicina a rimettere in discussione se stesso.
Pierre Hadot, "Che cosa é la filosofia antica"
Nel 'De ira' di Seneca viene proposta, nei confronti dei bambini, una adeguata pedagogia, che, educandoli nel corpo e nella mente, li renda immuni dal vizio dell'ira che va curato come forse una malattia.
Pierre Hadot, "Che cosa é la filosofia antica?"
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
Nel dialogo socratico l'interlocutore di Socrate non impara nulla e Socrate non ha l'intenzione di impegnargli qualcosa. D'altronde continua a ripetere, a chi vuole sentire, che la sola cosa che sappia è di non sapere nulla.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
Quando si chiede ad Antistene quale profitto avesse tratto dalla filosofia rispose:
'quello che consiste nel poter conversare con me stesso'.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
Il ruolo della filosofia non sarà proprio quello di condurci ad una percezione più completa della realtà attraverso un certo spostamento dell'attenzione? (H. Bergson)
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
Per Epicuro, come per gli stoici, la filosofia è una terapia e la guarigione consisterà dal liberare l'anima dalle preoccupazioni della vita per condurla alla semplice gioia di esistere.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
In primo luogo la filosofia si presentava come una terapia destinata a guarire l'angoscia.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
Secondo gli stoici non si diventa saggi a poco a poco, ma grazie ad una trasformazione istantanea. La saggezza non è suscettibile di incrementi e di diminuzioni. Pertanto il passaggio dalla non-saggezza alla saggezza non può avvenire con un miglioramento, ma solo con una brusca mutazione.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
'Il dolore ostacola ciò che in circostanze avverse dovrebbe venire al più presto in nostro soccorso.' (Platone)
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
La filosofia antica propone all'uomo un'arte della vita, mentre al contrario la filosofia moderna si presenta innanzi tutto come la costruzione di un linguaggio tecnico destinato a specialisti.
Pierre Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica
L'inizio della filosofia, in tutte le scuole, consiste nella presa di coscienza dello stato di alienazione, di dispersione, di infelicità nel quale ci si trova prima di convertirsi alla filosofia. Al principio epicureo: La conoscenza dell'errore è l'inizio della salvezza, corrisponde il principio stoico: Il punto di inizio della filosofia è la coscienza della propria debolezza.
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
Per quanto concerne la filosofia, noi ci troviamo di fronte ad un fenomeno così nuovo che non soltanto non ha un eguale corrispettivo presso i popoli orientali, ma nemmeno qualcosa che analogicamente, dal punto di vista metodologico, ammetta il paragone con la filosofia dei Greci o la prefiguri in modo uniequivoco. Rilevare tutto ciò significa, né più né meno, riconoscere che in questo campo i Greci diedero alla civiltà qualcosa che essa non aveva e che si sarebbe rivelata di tale portata rivoluzionaria da mutare il volto della civiltà medesima.
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
"E' molto interessante constatare che in Grecia, in Cina e in India, una delle vie che conducono alla saggezza consiste nell'indifferenza, vale a dire nel rifiuto di attribuire alle cose un differente valore che verrebbe ad esprimere il punto di vista dell'individuo egoista, parziale e limitato, il punto di vista della "rana al fondo del suo pozzo".
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
Il filosofare non è più, come intendono i sofisti, l'acquisizione di un sapere o di un saper fare, ma è un mettere in discussione se stessi perché si prova la sensazione di non essere ciò che si dovrebbe essere.
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
"E' molto interessante constatare che in Grecia, in Cina e in India, una delle vie che conducono alla saggezza consiste nell'indifferenza, vale a dire nel rifiuto di attribuire alle cose un differente valore che verrebbe ad esprimere il punto di vista dell'individuo egoista, parziale e limitato, il punto di vista della "rana al fondo del suo pozzo".
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
Il filosofare non è più, come intendono i sofisti, l'acquisizione di un sapere o di un saper fare, ma è un mettere in discussione se stessi perché si prova la sensazione di non essere ciò che si dovrebbe essere.
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
Pierre Hadot, "Che cosa é la filosofia antica"
Nel 'De ira' di Seneca viene proposta, nei confronti dei bambini, una adeguata pedagogia, che, educandoli nel corpo e nella mente, li renda immuni dal vizio dell'ira che va curato come forse una malattia.
Pierre Hadot, "Che cosa é la filosofia antica?"
Il filosofo descritto da Platone nel "Teeteto" osserva con lo sguardo dall'alto (epifania) le cose terrene é uno straniero sperduto in un mondo umano, troppo umano,...egli ignora le lotte per le magistrature, i dibattiti politici, i festini rallegrati dalle suonatrici di flauto...non sa offendere, né adulare...i più grandi averi gli paiono poca cosa, "abituato come é ad abbracciare con uno sguardo l'intera terra."
Pierre Hadot - "Che cos'é la filosofia antica"
La descrizione che lo stoico Zenone fa, nella sua Repubblica, dello stato naturale, vale a dire non corrotto, della società è qualcosa di scandaloso, perché presentata come una comunità di saggi. Vi è una sola patria: il mondo stesso. Non vi sono leggi, perché la ragione del saggio è sufficiente a prescrivere ciò che esso deve fare; non vi sono tribunali, perché egli non commette colpe; non vi sono templi poiché gli dei non ne hanno bisogno ed è un nonsenso considerare sacre le opere fatte dalla mano dell'uomo; non c'è denaro, né leggi sul matrimonio, ma libertà di unirsi a chi si voglia, anche incestuosamente; non vi sono leggi sulla sepoltura dei morti.
Pierre Hadot "Che cosa è la filosofia antica"
Qui Socrate dichiara che un uomo che abbia trascorso la vita nella filosofia troverà necessariamente il coraggio per morire, poichè la filosofia altro non è che se non l'esercizio della morte. E' un esercizio della morte perchè la morte è la separazione dell'anima dal corpo e il filosofo si impegna nel distaccare la sua anima dal suo corpo.
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
In un certo senso il dialogo è già un esercizio della morte.
Infatti, come ha detto R. Schaerer:
"l'individualità corporea cessa di esistere nel momento in cui si esteriorizza nel logos"
Pierre Hadot, Che cosa è la filosofia antica
Le nostre decisioni e reazioni non sono molto coscienti, non partono dalla nostra personalità profonda, ma si tratta di reazioni stereotipate che tutti possono avere, in una sorta di spersonalizzazione nella vita quotidiana.
Pierre Hadot, La filosofia come modo di vivere
Nel XIV secolo Petrarca ("De vita solitaria") respingerà l'idea di un'etica teorica e descrittiva, constatando che il fatto di leggere e di commentare i trattati di Aristotele su questo argomento non l'ha reso migliore.
Ecco perché egli rifiuta di chiamare "filosofi" i professori "seduti in cattedra", riservando questa definizione a quelli che confermano con i loro atti ciò che insegnano.
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
La descrizione che lo stoico Zenone fa, nella sua "Repubblica", dello stato naturale, vale a dire non corrotto, della società è qualcosa di scandaloso, perché presentata come una comunità di saggi. Vi è una sola patria: il mondo stesso. Non vi sono leggi, perché la ragione del saggio è sufficiente a prescrivere ciò che esso deve fare; non vi sono tribunali, perché egli non commette colpe; non vi sono templi poiché gli dei non ne hanno bisogno ed è un non senso considerare sacre le opere fatte dalla mano dell'uomo; non c'è denaro, né leggi sul matrimonio, ma libertà di unirsi a chi si voglia, anche incestuosamente; non vi sono leggi sulla sepoltura dei morti.
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
Qui Socrate dichiara che un uomo che abbia trascorso la vita nella filosofia troverà necessariamente il coraggio per morire, poichè la filosofia altro non è che se non l'esercizio della morte. E' un esercizio della morte perchè la morte è la separazione dell'anima dal corpo e il filosofo si impegna nel distaccare la sua anima dal suo corpo.
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
In un certo senso il dialogo è già un esercizio della morte.
Infatti, come ha detto R. Schaerer:
"l'individualità corporea cessa di esistere nel momento in cui si esteriorizza nel logos"
Pierre Hadot, Che cosa è la filosofia antica
Le nostre decisioni e reazioni non sono molto coscienti, non partono dalla nostra personalità profonda, ma si tratta di reazioni stereotipate che tutti possono avere, in una sorta di spersonalizzazione nella vita quotidiana.
Pierre Hadot, La filosofia come modo di vivere
Nel XIV secolo Petrarca ("De vita solitaria") respingerà l'idea di un'etica teorica e descrittiva, constatando che il fatto di leggere e di commentare i trattati di Aristotele su questo argomento non l'ha reso migliore.
Ecco perché egli rifiuta di chiamare "filosofi" i professori "seduti in cattedra", riservando questa definizione a quelli che confermano con i loro atti ciò che insegnano.
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
La descrizione che lo stoico Zenone fa, nella sua "Repubblica", dello stato naturale, vale a dire non corrotto, della società è qualcosa di scandaloso, perché presentata come una comunità di saggi. Vi è una sola patria: il mondo stesso. Non vi sono leggi, perché la ragione del saggio è sufficiente a prescrivere ciò che esso deve fare; non vi sono tribunali, perché egli non commette colpe; non vi sono templi poiché gli dei non ne hanno bisogno ed è un non senso considerare sacre le opere fatte dalla mano dell'uomo; non c'è denaro, né leggi sul matrimonio, ma libertà di unirsi a chi si voglia, anche incestuosamente; non vi sono leggi sulla sepoltura dei morti.
Pierre Hadot, "Che cosa è la filosofia antica"
Nessun commento:
Posta un commento