L'intelligenza è la capacità di adattarsi al cambiamento
Stephen Hawking
Giovanna Ronzoni:
L'intelligenza vera è produrre il cambiamento
Alla gente che mi chiede se fu dio a creare l’universo, rispondo che la domanda in sé non ha senso.
Il tempo non esisteva prima del big bang, quindi non c’era un tempo in cui dio potesse creare l’universo, è come chiedere indicazioni stradali per il confine della Terra: la Terra è una sfera, non ha i bordi di una tavola, dunque cercarli sarebbe assolutamente inutile. Ciascuno di noi è libero di credere ciò che vuole. Dal mio punto di vista la spiegazione più semplice è che non ci sia alcun dio, nessuno ha creato l’universo e nessuno decide il nostro destino. Questo mi porta a una rivelazione profonda: probabilmente non esiste il paradiso né una vita ultraterrena, abbiamo solo questa vita per apprezzare il grande disegno dell’universo, e io di questa vita sono estremamente grato.
Stephen Hawking
Il papa ci disse che era giustissimo studiare l'evoluzione dell'universo dopo il big bang, ma che non dovevamo cercare di penetrare i segreti del big bang stesso perché quello era il momento della Creazione e quindi l'opera stessa di Dio. Fui lieto che il papa non sapesse quale argomento avessi trattato poco prima nella mia conferenza al convegno: la possibilità che lo spazio-tempo fosse finito ma illimitato, ossia che non avesse alcun inizio, che non ci fosse alcun momento della Creazione, io non provavo certamente il desiderio di condividere la sorte di Galileo, pur essendo legato a lui da un forte senso di identità, dovuto in parte alla coincidenza di essere nato esattamente 300 anni dopo la sua morte!
Stephen Hawking
Esatto, in realtà presente, passato e futuro non esistono,o meglio coesistono in un unico istante più piccolo del tempo di Plank (che è la unità temporale più piccola scientificamente misurabile: 3 alla -44 secondi), questo perchè il nostro universo è di natura olografica.
Il papa ci disse che era giustissimo studiare l'evoluzione dell'universo dopo il big bang, ma che non dovevamo cercare di penetrare i segreti del big bang stesso perché quello era il momento della Creazione e quindi l'opera stessa di Dio. Fui lieto che il papa non sapesse quale argomento avessi trattato poco prima nella mia conferenza al convegno: la possibilità che lo spazio-tempo fosse finito ma illimitato, ossia che non avesse alcun inizio, che non ci fosse alcun momento della Creazione, io non provavo certamente il desiderio di condividere la sorte di Galileo, pur essendo legato a lui da un forte senso di identità, dovuto in parte alla coincidenza di essere nato esattamente 300 anni dopo la sua morte!
Stephen Hawking
Esatto, in realtà presente, passato e futuro non esistono,o meglio coesistono in un unico istante più piccolo del tempo di Plank (che è la unità temporale più piccola scientificamente misurabile: 3 alla -44 secondi), questo perchè il nostro universo è di natura olografica.
Physicist Stephen Hawking in Gravità zero. Un regalo che gli fece la NASA .
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