giovedì 27 ottobre 2016

Vladimir Jankélévitch, La morte. Mio padre non è nel cimitero, dov’è sepolto, è piuttosto al suo tavolo di lavoro e nei libri che mi ha lasciato, nel pensiero che mi ha trasmesso. È in queste cose, non nel cimitero. Nel cimitero, non c’è niente.

 Mio padre non è nel cimitero, dov’è sepolto, è piuttosto al suo tavolo di lavoro e nei libri che mi ha lasciato, nel pensiero che mi ha trasmesso. È in queste cose, non nel cimitero. Nel cimitero, non c’è niente.
Vladimir Jankélévitch, La morte

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