domenica 16 ottobre 2016

Lusinga, lusingare, lusingato. Lusinga [lu-ʃìn-ga]. Participio passato del verbo “lusingare”, bella parola con un suono vibrante e metallico, come una corda di violino che però, attenzione, può nascondere una qualità tagliente. Per restare in tema, Luṡingando è una didascalia che viene annotata nel pentagramma in corrispondenza di passaggi a cui si vuole dare un carattere particolarmente dolce e suasivo

Sulla punta della lingua.
Parole mancanti, lapsus, amnesie, gaffe, papere, deficit, vuoti di memoria, parole ri-trovate - Blog di Renato Corpaci


Lusinga, lusingare, lusingato


Lusinga [lu-ʃìn-ga]. 
Participio passato del verbo “lusingare”, bella parola con un suono vibrante e metallico, come una corda di violino che però, attenzione, può nascondere una qualità tagliente. Per restare in tema, Luṡingando è una didascalia che viene annotata nel pentagramma in corrispondenza di passaggi a cui si vuole dare un carattere particolarmente dolce e suasivo (Treccani).

Alla voce corrispondente dello stesso dizionario, Lusingare significa: 
« a. Attirare, allettare con lusinghe, con complimenti, lodi o false promesse [...]; 
b. Illudere, indurre a credere o a sperare cose che non possono essere o che non possono realizzarsi [...]; c. ...; ecc.

Insomma, una vera e propria presa per il c.

Stranamente, dire sono lusingato, è un modo cortese di ringraziare per un complimento, gestire l'imbarazzo e nascondere il proprio compiacimento. A proposito:

Compiacimento: «Sentimento di intima soddisfazione per un bene proprio o altrui»

In realtà, dire “sono lusingato” ha proprio questa funzione: 
nascondere un compiacimento che sarebbe immodesto o impudico manifestare.

In inglese funziona proprio nella stessa maniera: 
to flatter, significa adulare, lusingare nelle accezioni “a” e “b” di qui sopra. 
I'm flattered significa «sono lusingato». 
Ma se la persona lusingata risponde «La-dee-da...» significa: «Ho scoperto il tuo gioco.»

Dice il Dalai lama: «If someone flatters you, don't interrupt.»

«Bravo!»
«Grazie, sono lusingato.»

Prendendo la cosa alla lettera, «sono lusingato» significa, dopo tutto, che queste lodi, questi complimenti, che pure ci meritiamo tutti e di più, siamo coscienti del fatto che ci vengano elargiti per formalità, per convenienza o con un secondo fine.

«Sono lusingato.» Come dire: «Non m'incanti.»

Perché un animale che rispondesse a un complimento, magari provocato da una subdola manovra di captatio benevolentiae, dicendo “sono compiaciuto”, farebbe la figura del coglione, questo è pacifico.

Ove piú il Sole
per me alla terra non fecondi questa
bella d'erbe famiglia e d'animali,
e quando vaghe di lusinghe innanzi
a me non danzeran l'ore future,
né da te, dolce amico, udrò piú il verso
e la mesta armonia che lo governa,
né piú nel cor mi parlerà lo spirto
delle vergini Muse e dell'amore,
unico spirto a mia vita raminga,
qual fia ristoro a' dí perduti un sasso
che distingua le mie dalle infinite
ossa che in terra e in mar semina morte?

Ah, il Foscolo...!


http://renatocorpaci.it/index.php/22-lusinga-lusingare-lusingato





Ariella Williams:
Ho vissuto le conseguenze di chi per correre dietro alle lusinghe ha dimenticato chi era davvero e che sulla scia di quelle lusinghe ha poi fatto un sacco di male a tanti che gli volevano bene e solo perchè non avevano scelto di lusingarlo. Tra l'altro, chi lusinga, oltre a dimostrare di essere untuoso e viscido oltre che opportunista, dimostra anche una totale mancanza di rispetto per l'oggetto delle lusinghe perche' approfitta della sua vanità presumendo che l'altro non se ne accorga. Ecco perchè rispondere "mi sento lusingato" fa crollare il suo gioco.

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