domenica 13 luglio 2014

Claudio Risé. La guerra, con il suo esito di messa a rischio e di distruzione della vita e della ricchezza, è il contrario di un calcolo razionale. E' l'irruzione di un archetipo nella vita degli uomini: essi, avvicinandosi a quest'immagine piena di energia per nutrirsi del suo significato simbolico e rafforzare così la propria identità e il proprio potere, ne cadono preda. Per conoscere la guerra, dunque, è necessario innanzi tutto conoscere gli dei, gli archetipi, che muovono le battaglie degli uomini.



"La guerra, con il suo esito di messa a rischio e di distruzione della vita e della ricchezza, è il contrario di un calcolo razionale. E' l'irruzione di un archetipo nella vita degli uomini: essi, avvicinandosi a quest'immagine piena di energia per nutrirsi del suo significato simbolico e rafforzare così la propria identità e il proprio potere, ne cadono preda.
Per conoscere la guerra, dunque, è necessario innanzi tutto conoscere gli dei, gli  archetipi, che muovono le battaglie degli uomini."
Claudio Risé, Psicoanalisi della guerra - Individui, culture e nazioni in cerca d'identità, 1997 ed. RED, pag.25.



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