A noi viene così naturale pensare e parlare, che non ci rendiamo conto di come queste semplici azioni diano forma alla nostra vita. Il pensiero e la parola sono per noi come la zappa e la pioggia per il giardiniere. Noi piantiamo una parola-seme e la coltiviamo con il nostro pensiero.
Le nostre menti e le nostre parole devono essere ripulite dalle erbacce, proprio come deve
esserlo un giardino. Quando si toglie un'erbaccia, si fa posto per un fiore, si fa posto per la comunicazione e per la condivisione di pensieri, che continueranno a riprodursi e a rifiorire fino a che il giardino non diventerà bellissimo. E lo diventeremo anche noi.
La terra ed io la pensiamo allo stesso modo.
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