Vasilij Rozanof Foglie cadute
La vita sorge da "equilibri instabili".
Se ci fosse dappertutto stabilità, non ci sarebbe vita.
Ma l'instabilità è angoscia, disagio, pericolo.
E di essa vive il mondo, per sempre inquieto.
Di qui la scempiaggine di queste "Città del Sole",
di queste "Utopie", la cui essenza è una felicità perenne.
Ossia un "equilibrio stabile" definitivo.
Non così si fissa il "futuro", ma si segna la morte.
Riccardo
Carlon. Citazioni letterarie poetiche e
filosofiche
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