C'è un linguaggio molto più vecchio, lontano e profondo delle parole.
E' il linguaggio dei corpi,
di corpo su corpo,
vento sulla neve,
pioggia sugli alberi,
onde sugli scogli.
...
E' il linguaggio dei corpi,
di corpo su corpo,
vento sulla neve,
pioggia sugli alberi,
onde sugli scogli.
...
E' il linguaggio del sogno, dei gesti, simbolo, memoria.
Noi abbiamo dimenticato questo linguaggio.
Noi non ricordiamo nemmeno che esista.
Derrick Jensen
(foto: Youssef Nabil)
Noi abbiamo dimenticato questo linguaggio.
Noi non ricordiamo nemmeno che esista.
Derrick Jensen
(foto: Youssef Nabil)
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