lunedì 27 agosto 2012

Hans Ruesch. L'industria farmaceutica è grande e potente come l'industria delle armi. Con la differenza che la guerra finisce. La malattia, no, finché c'è qualcuno che la tiene in vit




L'industria farmaceutica è grande e potente come l'industria delle armi. Con la differenza che la guerra finisce. La malattia, no, finché c'è qualcuno che la tiene in vita.
Hans Ruesch

LA GUERRA FINISCE MA ANCHE SE FINISCE QUANTO MALE HA CAUSATO DA UNA PARTE E DALL ' ALTRA .. E CHI NE PAGA LE CONSEGUENZE ?? VITTIME INNOCENTI .. LO STESSO VALE PER I MALATI CHE DOVREBBERO ESSERE AIUTATI NON CON LE MEDICINE MA CON DELLE ATTIVITà PER IL CORPO E PER LA MENTE .. è PROPRIO UN BUSINESS DI ... GIOCARE CON LA VITA DI PERSONE INNOCENTI!!!

Il problema è che le grandi aziende nn hanno alcun interesse a sconfiggere le malattie, il loro obiettivo è massimizzare i profitti ed autoconservarsi insieme alla loro quota di mercato. Lo sforzo è diretto verso il mantenimento di uno stato di salute piú o meno accettabile attraverso farmaci che dovranno prendersi tutta la vita. Aprite gli occhi gente!

la guerra finisce in un posto e cercano un'altro, non finisce mai. succede lo stesso con i farmaci.

Valeria Podestà:
molte malattie sono inventate per vendere medicine, provate l'omeopatia.....



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