Era il 25 ottobre 1441..
Francesco Sforza, grazie al matrimonio con Bianca Maria, figlia naturale di Filippo Maria, garantiva la continuità del potere, fondando una nuova dinastia con sangue visconteo nelle vene.
Francesco era di umili origini: queste dovevano dolergli, e a ragione, se persino il papa Pio II Piccolomini, riferendosi a lui, poteva dire: “Ai nostri giorni anche i servi diventan padroni” o Filippo Maria, il futuro suocero, poteva rinfacciargli di essere di quegli uomini o capitani dei quali “non sappiamo ancora che sia stato suo padre”....
Lui quarant'anni lei sedici...alquanto bruttina ma ...con grande..dote...
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