venerdì 9 ottobre 2015

Che cos'è l’apprendimento cooperativo? Una lezione cooperativa permette di migliorare il clima emotivo e il rendimento dell'intera classe? Secondo noi si.



Che cos'è l’apprendimento cooperativo? 
Una lezione cooperativa permette di migliorare il clima emotivo e il rendimento dell'intera classe?
Secondo noi si.


Che cos’è l’apprendimento cooperativo.
Nato negli anni '70, oggi l'apprendimento cooperativo è tra le metodologie più celebrate e diffuse in Italia. Rivoluzionando la didattica frontale, una lezione cooperativa permette di migliorare il clima emotivo e il rendimento dell'intera classe.


A 55 anni, dopo essere stato sconfitto da Woodrow Wilson nella corsa alla presidenza degli Stati Uniti, Theodore Roosevelt fece un viaggio in Sudamerica. Il governo brasiliano gli propose di guidare una spedizione verso un grande fiume inesplorato nel profondo della giungla. Conosciuto come il «fiume del dubbio», si credeva che fosse un affluente del Rio delle Amazzoni. Roosevelt accettò immediatamente. «Discenderemo lungo il fiume sconosciuto», disse, e il governo brasiliano organizzò la spedizione. «Dovevo andare», disse in seguito, «era la mia ultima occasione di essere un ragazzino». Roosevelt, con suo figlio Kermit e un seguito di diciotto persone, si inoltrò nella giungla. «Il 27 febbraio 1914, subito dopo mezzogiorno, iniziammo la discesa lungo il fiume del dubbio, verso l’ignoto», scrisse Roosevelt. Il viaggio fu una vera odissea: indiani ostili li minacciavano continuamente; cinque canoe andarono distrutte e dovettero essere ricostruite; il cibo iniziò presto a scarseggiare e parte del prezioso equipaggiamento andò perduta. Un uomo annegò sotto la sua canoa che si era capovolta; un altro impazzì e uccise un membro della spedizione, sparendo poi nella giungla. Roosevelt, colto da una violenta febbre, si ferì alla gamba nel tentativo di impedire che due canoe che si erano capovolte finissero contro gli scogli. Incapace di camminare, dovette essere trasportato in barella. Sdraiato in una tenda, con una gamba infettata e la febbre a 40, chiese di essere abbandonato a se stesso. Ignorando le sue suppliche, Kermit portò il padre in salvo con l’aiuto degli altri membri della spedizione. Theodore Roosevelt  sopravvisse per miracolo, ma lui e i suoi compagni portarono a termine la missione. Tracciarono la mappa del «fiume del dubbio», lungo oltre 1500 chilometri, e raccolsero campioni di valore inestimabile per il Museo di Storia Naturale. Il fiume fu ribattezzato in suo onore Rio Theodore.

Una spedizione come quella di Roosevelt consiste di quattro fasi:

Si prendono una serie di decisioni prima del viaggio circa il numero di persone, i materiali e l’equipaggiamento necessari e il percorso da seguire.

Si spiegano ai membri della spedizione le mete e gli obiettivi del viaggio e il comportamento che dovranno tenere, sottolineando il fatto che la sopravvivenza di ciascuno dipende dallo sforzo congiunto di tutti.

Si compie il viaggio, tracciando con precisione la mappa del territorio attraversato e raccogliendo i campioni desiderati.

Si riferiscono ai promotori della spedizione le scoperte fatte, si riflette su ciò che è andato bene o male con i compagni e si redige una relazione del viaggio.

Una lezione cooperativa si conduce allo stesso modo. 
L’insegnante prende una serie di decisioni preliminari, spiega agli studenti il compito e l’impostazione cooperativa della lezione, conduce la lezione e valuta i risultati.

 Più specificamente, l’insegnante per ogni lezione:

  • Prende decisioni preliminari
  • definisce gli obiettivi,
  • stabilisce le dimensioni dei gruppi,
  • sceglie un metodo per formare i gruppi,
  • assegna i ruoli,
  • prepara l’aula,
  • organizza i materiali di cui gli studenti hanno bisogno per svolgere i compiti assegnati.
  • Spiega il compito e l’approccio cooperativo
  • spiega la consegna agli studenti,
  • spiega i criteri per il raggiungimento dell’obiettivo,
  • struttura l’interdipendenza positiva,
  • evidenzia la responsabilità individuale,
  • spiega i comportamenti da tenere durante la lezione.
  • Controlla e interviene
  • controlla ogni gruppo di apprendimento, (se necessario) interviene per migliorare il lavoro sul compito e quello di gruppo,
  • conclude la lezione.
  • Verifica e valuta
  • valuta la quantità e la qualità dei risultati,
  • si assicura che gli studenti verifichino attentamente l’effettiva resa del loro gruppo di apprendimento,
  • incarica gli studenti stessi di discutere le possibilità di miglioramento,
  • incoraggia gli studenti a festeggiare il lavoro svolto. 


Tratto da Apprendimento cooperativo in classe - Erickson



10° Edizione - Convegno Internazionale
La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale
L'evento più atteso per fare il punto su 
educazione, inclusione e disabilità

    
13-14-15 novembre 2015
Palacongressi di Rimini


Nessun commento:

Posta un commento

Elenco blog personale