sabato 7 marzo 2015

Sindrome di Münchhausen. Madri malate che rendono i propri figli malati. Alcune di esse, affette dalla sindrome di Münchhausen riescono a rendere malati i propri figli con lo scopo di tenerli vicini e attirare l’attenzione di medici e specialisti. Una mamma devota, troppo opprimente e spesso vicino all’ambito medico (infermiera o terapeuta) è il profilo ideale della persona affetta da questa patologia, in grande crescita negli ultimi anni. Porta spesso il proprio figli a compiere visite mediche e a controlli da specialisti convinta che questo abbia una malattia, sempre più difficile da diagnosticare, però.

Madri malate che rendono i propri figli malati, una patologia in crescita
Scritto da Aurora Scudieri


Troppo amore fa male. 
Lasciare i propri cuccioli prendere il volo da soli è una parte, non semplice, della vita materna.
Alcune di esse, affette dalla sindrome di Münchhausen riescono a rendere malati i propri figli con lo scopo di tenerli vicini e attirare l’attenzione di medici e specialisti.

Una mamma devota, troppo opprimente e spesso vicino all’ambito medico (infermiera o terapeuta) è il profilo ideale della persona affetta da questa patologia, in grande crescita negli ultimi anni. Porta spesso il proprio figli a compiere visite mediche e a controlli da specialisti convinta che questo abbia una malattia, sempre più difficile da diagnosticare, però.

E’ allora che il pediatra, o lo specialista, deve iniziare a sospettare che la malattia sia nella madre e non nel figlio. Si tratta di una malattia psicosomatica difficilissima da decifrare, e il bambino, spesso, si sente meglio non appena viene separato dalla madre.

La patologia è talmente in crescita, che l’ospedale di Parigi, Necker, ha deciso di dedicarle un intero reparto. La chiamano sindrome SMPP e i medici vengono formati per riconoscerla. 
Spesso i figli soffrono di anemia, vertigini o problemi dermatologi dovuti a fattori esperni. 
Altri hanno invece malattie reali aggravate dal comportamento materno, ossessivo.
Sono madri che non lasciano mai i propri bambini, si sottomettono completamente ai medici, che venerano, e hanno buone conoscenze mediche
Ma alle quali, poco per volta, bisogna impedire l’accesso nella stanza del piccolo.
“E’ successo che maneggiassero le flebo e rubassero medicine” spiega un medico del reparto, il Dottor Canouï. “In un caso che ci ha preso molti anni, con una biopsia abbiamo scoperto che la madre iniettava del sapone sotto la pelle della sua bimba, il che le creava delle lesioni dermatologiche impossibili da curare”.

Scatta, allora, una denuncia per maltrattamenti. 
Secondo il Dottor Daniel Marcelli queste madri non appena sentono che si inizia a sospettare di loro cambiano ospedale.
Se la maggior parte soffre di schizofrenia, un’altra fetta di queste madri mostra un “comportamento psicologico anormale”, definito, nel 1995, dal DSM IV con la definizioni di “disturbo fittizio procurato”.
In una prima fase cercano di attirare l’attenzione di medici e specialisti di ogni tipo e di creare un rapporto quasi intimo con loro. Spesso queste suggeriscono ai medici cure solo, in realtà, per attirare l’attenzione su un loro malessere mai affrontato prima.
Paradossalmente il primo modo per curare queste madri è allontanarle dal proprio figlio, per salvare quest’ultimo e iniziare a trattare il loro caso per quello che davvero è.


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