L'intelletto infatti nuoce all'anima quando pretende di diventare l'erede dello spirito (come è accaduto nella storia dell'uomo occidentale), compito al quale non è affatto abilitato in quanto lo spirito è qualcosa di più elevato dell'intelletto, comprendendo in sé, oltre a quest'ultimo, anche il sentimento.
C.G. Jung; Studi sull'Alchimia
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