Mario Quintana
La felicità è come una farfalla: se l'insegui non riesci mai a prenderla, ma se ti metti tranquillo può anche posarsi su di te
Anonimo
Dobbiamo bastare. Dobbiamo bastare a noi stessi sempre. E quando vogliamo stare con qualcuno dobbiamo essere coscienti che stiamo insieme perché ci piace, lo vogliamo e stiamo bene, giammai perché abbiamo bisogno di qualcuno
Mario Quintana
Io vivo dentro me stesso.
Non fa male la stanza piccola.
E' buona, così ho meno posti dove perdere le mie cose.
Mario Quintana
Alla fine scoprirai che
le cose più leggere son le uniche
che il vento non è riuscito a portar via.
Un ritornello antico,
una carezza al momento giusto,
lo sfogliare un libro di poesie,
l’odore stesso che aveva
un giorno il vento.
Mario Quintana
Ho chiuso gli occhi per non vederti
e la mia bocca per non parlare
E dai miei occhi chiusi sono scese lacrime che non ho asciugato,
e dalla mia bocca chiusa sono nati sussurri
e parole mute che ti ho ho dedicato.
L'amore è quando le persone vivono l'uno nell'altro.
Mário Quintana
Bisogna che la nostalgia disegni i tuoi lineamenti perfetti,
il tuo profilo esatto e che appena, lievemente, il vento
delle ore ponga un fremito nei tuoi capelli...
Bisogna che la tua assenza esali
nell'aria un profumo sottile di trifoglio calpestato,
di foglie di rosmarino da tempo conservate
chissà da chi in qualche mobile antico...
Ma bisogna, anche, che sia come aprire una finestra
e respirarti, azzurra e luminosa, nell'aria.
Occorre la nostalgia perché io ti senta
come sento - in me - la presenza misteriosa della vita...
Ma quando appari sei tanto altra e multipla e imprevista
che non somigli mai al tuo ritratto...
E devo chiudere gli occhi per vederti.
Mário Quintana
Anonimo
Dobbiamo bastare. Dobbiamo bastare a noi stessi sempre. E quando vogliamo stare con qualcuno dobbiamo essere coscienti che stiamo insieme perché ci piace, lo vogliamo e stiamo bene, giammai perché abbiamo bisogno di qualcuno
Mario Quintana
Io vivo dentro me stesso.
Non fa male la stanza piccola.
E' buona, così ho meno posti dove perdere le mie cose.
Mario Quintana
Alla fine scoprirai che
le cose più leggere son le uniche
che il vento non è riuscito a portar via.
Un ritornello antico,
una carezza al momento giusto,
lo sfogliare un libro di poesie,
l’odore stesso che aveva
un giorno il vento.
Mario Quintana
Ho chiuso gli occhi per non vederti
e la mia bocca per non parlare
E dai miei occhi chiusi sono scese lacrime che non ho asciugato,
e dalla mia bocca chiusa sono nati sussurri
e parole mute che ti ho ho dedicato.
L'amore è quando le persone vivono l'uno nell'altro.
Mário Quintana
Bisogna che la nostalgia disegni i tuoi lineamenti perfetti,
il tuo profilo esatto e che appena, lievemente, il vento
delle ore ponga un fremito nei tuoi capelli...
Bisogna che la tua assenza esali
nell'aria un profumo sottile di trifoglio calpestato,
di foglie di rosmarino da tempo conservate
chissà da chi in qualche mobile antico...
Ma bisogna, anche, che sia come aprire una finestra
e respirarti, azzurra e luminosa, nell'aria.
Occorre la nostalgia perché io ti senta
come sento - in me - la presenza misteriosa della vita...
Ma quando appari sei tanto altra e multipla e imprevista
che non somigli mai al tuo ritratto...
E devo chiudere gli occhi per vederti.
Mário Quintana
A volte amiamo non la persona in sé ma l'idea di quella persona che ci siamo costruiti dentro rivestendola dei nostri bisogni, dei nostri desideri e anche delle nostre paure e fragilità. Mettiamo dentro di noi questa persona cosi idealizzata su un altare immaginario e ci basta anche solo osservarla, adorarla in silenzio per essere felici. Una felicita contorta tutta nostra. Cosi sempre di più la persona reale viva di fronte a noi piano piano somiglia sempre meno a quella che ci siamo costruiti dentro e per ritrovarla ci tocca davvero chiudere gli occhi e guardarci dentro...
Ed è questo che non va bene:queste stupide imaginazioni che gli uomini tendenzialmente costruiscono ad occhi chiusi, che alla fine portano a non vedere chi ha accanto!
E molto pericoloso per un rapporto direi.
Cerco nell'aria il profumo della tua assenza ma non mi dà rosmarino né rose. è solo l'odore acre di un frutto invecchiato in una ciotola dimenticata. Una porta di legno tarlata che si apre nel vuoto. L'eco lontana di gioie perdute, l'odore del freddo marmo poggiato ad aspettare.
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