giovedì 19 ottobre 2017

Carlo Cattaneo, Col moltiplicarsi delle cognizioni gli uomini si dedicarono allo studio speciale della medicina, della geometria o dell'astronomia e così dicendo. Ma vi furono sempre certi uomini che si sforzarono di abbracciare in un sol concetto tutte quelle scienze, e di salire più alto ancora. Vollero congetturare qual fosse l'origine del mondo, l'origine delli Dei, la causa d'ogni avvenimento. Speravano di rinvenire una idea unica la quale sola bastasse a intendere e spiegare tutte le cose, ma per la varietà stessa delle loro congettura, essi dimisero la presunzione di chiamarsi sapienti, si chiamarono "filosofi", cioè "curiosi", "indagatori", "osservatori".

« Col moltiplicarsi delle cognizioni gli uomini si dedicarono allo studio speciale della medicina, della geometria o dell'astronomia e così dicendo. Ma vi furono sempre certi uomini che si sforzarono di abbracciare in un sol concetto tutte quelle scienze, e di salire più alto ancora. Vollero congetturare qual fosse l'origine del mondo, l'origine delli Dei, la causa d'ogni avvenimento. Speravano di rinvenire una idea unica la quale sola bastasse a intendere e spiegare tutte le cose, ma per la varietà stessa delle loro congettura, essi dimisero la presunzione di chiamarsi sapienti, si chiamarono "filosofi", cioè "curiosi", "indagatori", "osservatori". »
Carlo Cattaneo, "Corso di filosofia nel nuovo Liceo del Ticino", novembre 1852.

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