Pragmatismo deriva dalla parola greca pragma, "azione".
Per comprendere l'atteggiamento di questa corrente filosofica si leggano le parole di Charles Peirce, il fondatore di questo indirizzo:
Pragmatismo. "Un atteggiamento, un orientamento al di fuori di ogni teoria particolare, consistente nel distogliere lo sguardo da tutto ciò che è causa prima, primo principio, categoria, supposta necessità, per volgerlo ai risultati, alle conseguenze".
Charles Peirce
http://digilander.libero.it/syntmentis/Filosofia/Pragmatismo.html
È il nostro atteggiamento all'inizio di un compito difficile che, più di ogni altra cosa, influenzerà il suo risultato positivo.
William James
Quasi tutti gli uomini vivono fisicamente, intellettualmente o moralmente entro il cerchio d’una parte assai ristretta del loro essere potenziale. Fanno uso d’una piccolissima porzione della loro coscienza possibile e in generale delle loro risorse spirituali, più o meno come un uomo che contraesse l’abitudine di usare e muovere, del suo intero organismo, soltanto il dito mignolo. Situazioni d’emergenza e crisi ci dimostrano che possediamo risorse vitali assai superiori a quanto supponessimo.
William James, “Lettere” (1920)
Mentre una parte di ciò che noi percepiamo viene dagli oggetti che ci stanno dinanzi, attraverso i nostri organi di senso, un'altra parte (ed è possibile sia la parte maggiore) proviene sempre dal nostro cervello.
William James
"Quando due persone si incontrano ci sono in realtà sei persone presenti: c'è ogni uomo come egli si vede, ogni uomo come l'altro lo vede, e ogni uomo come egli è in realtà."Per comprendere l'atteggiamento di questa corrente filosofica si leggano le parole di Charles Peirce, il fondatore di questo indirizzo:
Pragmatismo. "Un atteggiamento, un orientamento al di fuori di ogni teoria particolare, consistente nel distogliere lo sguardo da tutto ciò che è causa prima, primo principio, categoria, supposta necessità, per volgerlo ai risultati, alle conseguenze".
Charles Peirce
http://digilander.libero.it/syntmentis/Filosofia/Pragmatismo.html
È il nostro atteggiamento all'inizio di un compito difficile che, più di ogni altra cosa, influenzerà il suo risultato positivo.
William James
Quasi tutti gli uomini vivono fisicamente, intellettualmente o moralmente entro il cerchio d’una parte assai ristretta del loro essere potenziale. Fanno uso d’una piccolissima porzione della loro coscienza possibile e in generale delle loro risorse spirituali, più o meno come un uomo che contraesse l’abitudine di usare e muovere, del suo intero organismo, soltanto il dito mignolo. Situazioni d’emergenza e crisi ci dimostrano che possediamo risorse vitali assai superiori a quanto supponessimo.
William James, “Lettere” (1920)
Mentre una parte di ciò che noi percepiamo viene dagli oggetti che ci stanno dinanzi, attraverso i nostri organi di senso, un'altra parte (ed è possibile sia la parte maggiore) proviene sempre dal nostro cervello.
William James
William James
L'accettazione è il primo passo per superare le conseguenze di ogni disgrazia
William James
La più grande rivoluzione della nostra generazione è la scoperta che gli esseri umani, cambiando gli atteggiamenti interiori delle loro menti, possono cambiare gli aspetti esteriori della loro vita.
William James
La più grande scoperta della mia generazione è che l'uomo può cambiare la propria vita semplicemente cambiando il proprio atteggiamento mentale.
William James
L'arte di essere saggi è l'arte di capire a cosa si può passar sopra
William James
Tutti pensiamo che si piange perché si è tristi; ovvero che le emozioni influenzano il corpo. Tra il 1884 e il 1885 William James e Carl Lange sostennero l'inverso, cioè che si è tristi perché si piange; ovvero, sintetizzando, che le emozioni sono la percezione interna causata da modificazioni fisiologiche del corpo. Partendo da quest'idea, in seguito, diversi psicologi si sono chiesti quanto la gestualità e la mimica possano influenzare le emozioni nell'attore.
William James. PRAGMATISMO È RICERCA, NON RISPOSTA A UN ENIGMA.
“Nelle indagini, solitamente, la metafisica ha adoperato un metodo molto primitivo. Sapete che la MAGIA, questo frutto proibito, è sempre stata per gli uomini oggetto di cupidi desideri. Sapete anche QUALE IMPORTANZA HANNO SEMPRE AVUTO NELLA MAGIA LE PAROLE, LE FORMULE «MAGICHE». CONOSCENDO IL NOME DI UNO SPIRITO, DI UN GENIO, DI UN DEMONIO, DI UNA POTENZA OCCULTA QUALSIASI, MEDIANTE LA FORMULA DI INCANTESIMO ALLA QUALE QUESTA POTENZA OBBEDISCE, DISPONETE DI ESSA A VOSTRO PIACIMENTO. Salomone conosceva il nome di tutti gli spiriti e, a causa di questa conoscenza, di ognuno di essi poteva fare il suo schiavo. Così IL MONDO È SEMPRE APPARSO COME UNA SPECIE DI ENIGMA, LA CHIAVE DEL QUALE DOVEVA ESSERE SCOPERTA SOTTO LA FORMA DI UNA PAROLA, DI UN NOME, CHE AVREBBE FATTO LUCE COMPLETA O CONFERITO TUTTO IL POTERE VOLUTO. QUESTA PAROLA DESIGNA IL PRINCIPIO DEL MONDO E IL POSSEDERLA, IN CERTA GUISA, EQUIVALE A POSSEDERE IL MONDO STESSO. «DIO», «LA MATERIA», «LA RAGIONE», «L’ASSOLUTO», «L’ENERGIA»: ecco nomi che sono altrettante soluzioni. Una volta in possesso di questi nomi, non vi rimane più niente da fare: avete raggiunto il termine della vostra ricerca metafisica!
Seguite, invece, il METODO PRAGMATISTA? Allora vi è impossibile considerare queste parole come il termine della vostra ricerca. BISOGNA CHE SPOGLIATE OGNI PAROLA DEL VALORE CHE PUÒ AVERE NELL’USO COMUNE e le facciate adempiere la sua funzione nel campo stesso della vostra esperienza. Allora, PIÙ CHE UNA SOLUZIONE, VEDIAMO IN ESSA IL PROGRAMMA PER UN NUOVO LAVORO DA INIZIARE; e, più particolarmente, VEDIAMO IN ESSA UN ORIENTAMENTO SU DIVERSI MODI IN CUI È POSSIBILE MODIFICARE LE REALTÀ ESISTENTI. COL PRAGMATISMO, DUNQUE, «LE TEORIE DIVENTANO STRUMENTO DI RICERCA, INVECE DI ESSERE LA RISPOSTA A UN ENIGMA E LA FINE DI OGNI RICERCA».”
WILLIAM JAMES (1842 – 1910), “Pragmatismo. Un nome nuovo per alcuni vecchi modi di pensiero” (1907, ciclo di lezioni: Lowell Institute, Boston, novembre-dicembre 1906, Columbia University, New York, gennaio 1907), in “Aspetti essenziali del pragmatismo.”, a cura e trad. di Giuseppe Agostino Roggerone, Milella, Lecce 1967, Seconda lezione ‘Che cosa significa pragmatismo’, pp. 136 – 137.
Gli aforismi dei filosofi
“ Metaphysics has usually followed a very primitive kind of quest. You know how men have always hankered after unlawful magic, and you know what a great part, in magic, «words» have always played. If you have his name, or the formula of incantation that binds him, you can control the spirit, genie, afrite, or whatever the power may be. Solomon knew the names of all the spirits, and having their names, he held them subject to his will. So the universe has always appeared to the natural mind as a kind of enigma, of which the key must be sought in the shape of some illuminating or power-bringing word or name. That word names the universe’s «principle», and to possess it is, after a fashion, to possess the universe itself. ‘God’, ‘Matter’, ‘Reason’, ‘the Absolute’, ‘Energy’, are so many solving names. You can rest when you have them. You are at the end of your metaphysical quest.
But if you follow the pragmatic method, you cannot look on any such word as closing your quest. You must bring out of each word its practical cash-value, set it at work within the stream of your experience. It appears less as a solution, then, than as a program for more work, and more particularly as an indication of the ways in which existing realities may be «changed».
«Theories thus become instruments, not answer to enigmas, in which we can rest».”
WILLIAM JAMES, “Pragmatism: A New Name for Some Old Ways of Thinking”, Longmans, Green, and Co., New York 1907, Lecture II ‘What Pragmatism Means’, pp. 52 – 53.
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