venerdì 15 giugno 2012

Alexander Neill. Pedagogista. La libertà è necessaria al bambino perché solo nella libertà può crescere naturalmente, nel modo giusto. L'eterna imposizione delle concezioni e dei valori degli adulti che si attua sui bambini è una grave colpa nei confronti dell'infanzia. Il bambino non dovrebbe fare nulla finché è dell'opinione, la sua opinione, che la cosa debba essere fatta

Qual è la sfera d’azione della psicologia?
Suggerisco: il curare.
Ma curare che cosa?
Io non voglio venire guarito dalla mia abitudine di accostare l’arancione al nero, né dal vizio del fumo, né dal piacere di bere una bottiglia di birra.
Nessun educatore ha il diritto di curare l’abitudine di un bambino di fare chiasso con il tamburo.
Le uniche cure ammissibili sono quelle che tendono a guarire l’infelicità.
Il bambino difficile è un bambino infelice; è in guerra con se stesso e, di conseguenza, con il mondo.
L’adulto difficile si trova nella stessa barca.
Un uomo felice non disturba un comizio, né invoca una guerra, né lincia un negro.
Una donna felice non brontola in continuazione con il marito e con i figli.
Un uomo felice non ruba né ammazza.
Un principale felice non opprime i dipendenti.
I delitti, l’odio e le guerre si possono spiegare con l’infelicità.
Alexander Sutherland Neill


La maggior parte del lavoro che gli adolescenti fanno a scuola é un puro spreco di tempo, di energia, di pazienza. Mette teste vecchie su giovani spalle.
A. S. Neill - "I ragazzi felici di Summerhill"


"Una scuola che costringe bambini vivaci a sedere nei banchi obbligandoli ad imparare materie inutili é una pessima scuola. E' buona solamente per chi crede in una scuola simile, per gli individui privi di fantasia che vogliono ragazzi docili e ugualmente privi di fantasia, capaci di inserirsi con facilità in un sistema che usa il danaro come misura del successo."
A. S. Neill - "I ragazzi felici di Summerhill"

Ogni bimbo ha dentro di se un Dio. I nostri tentativi di plasmare il bambino non fanno altro che trasformare quel DIO in demone....
Neill Alexander


La libertà è necessaria al bambino perché solo nella libertà può crescere naturalmente, nel modo giusto. L'eterna imposizione delle concezioni e dei valori degli adulti che si attua sui bambini è una grave colpa nei confronti dell'infanzia. Il bambino non dovrebbe fare nulla finché è dell'opinione, la sua opinione, che la cosa debba essere fatta. La maledizione dell'umanità è la imposizione dall'esterno, provenga essa dal Papa, dallo Stato, dall'insegnante o dai genitori. Non è altro che fascismo in toto. Personalmente non ho nulla contro chi crede in un Dio, non importa quale. Sono contrario a chi pretende che il suo Dio sia l’autorità che gli permette di imporre delle restrizioni allo sviluppo e alla gioia dell’umanità. Chiedo ai genitori di far nascere una civiltà su cui non pesi il peccato originale. Chiedo ai genitori di eliminare ogni necessità di redenzione semplicemente dicendo ai figli che essi sono nati buoni, non cattivi. Chiedo ai genitori di dire ai bambini che è questo mondo che può essere e deve essere reso migliore, di impiegare qui e ora le loro energie e non in una mitica vita eterna di là da venire. Se vogliamo che i nostri figli mantengano uno spirito sano, dobbiamo guardarci dall’insegnare loro dei falsi valori. Fondamentalmente la religione ha paura della vita. È un modo di fuggire dalla vita. Scredita la vita qui e ora, perché è un semplice preliminare a una vita più piena, ancora da venire. Essere a favore della vita vuol dire divertimento, gioco, amore, lavoro interessante, risate, musica, ballo, considerazione per gli altri, fiducia nell'uomo. Essere contrario alla vita vuol dire dovere, obbedienza, profitto, e potenza. In tutta la storia dell'umanità le persone contrarie alla vita hanno vinto, e continueranno a vincere finché ai giovani si ingegnerà ad adattarsi alle attuali concezioni degli adulti. 
Alexander Neill. Pedagogista

IL GENITORE CONSAPEVOLE.
Riuscirei a tollerare la religione cristiana se i suoi aderenti vivessero secondo i dettami del loro credo, porgessero l'altra guancia, vendessero tutti i loro averi e dessero il ricavato ai poveri. Ammirerei la Chiesa se il Vaticano e Canterbury simboleggiassero la vita povera di Gesù, invece di esporre candelieri d'oro, immagini d'oro e paramenti ornati.
Gesù ha manifestato molto amore, carità, comprensione, ma fra i suoi seguaci c'è Calvino che fece arrostire a fuoco lento il suo rivale Serveto, san Paolo che odiava le donne, e la Chiesa calvinista del Sud Africa che appoggia l'apartheid.
Non credo che i bambini debbano essere modellati né convertiti a nessun credo. Se esiste una cosa come il peccato, questa è certamente la propensione degli adulti di dire ai giovani come si deve vivere: un impulso innaturale e assurdo che mostra che gli stessi adulti non sanno come si vive. 
Migliaia di giovani vengono condotti in chiesa contro la loro volontà. 
Non possiamo portare a credere nessuno con la forza, con i suggerimenti o altro.
Se la vostra è una famiglia felice, è molto probabile che vostro figlio non cerchi nessuna religione organizzataNella mia scuola non insegniamo la religione perché la viviamo, se dare amore vuol dire essere religiosi. Non è ciò che si crede che importa, è ciò che si è e che si fa
Alexander Neill. Pedagogista Scozzese 1883-1973







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