L'inganno che colpisce chi giudica sempre gli altri...
Quando crediamo di vedere qualcosa di sbagliato all’esterno di noi, in realtà stiamo osservando un aspetto che si trova al nostro interno.
La realtà ci fa da specchio. Vediamo solo ciò che siamo.
Se ci da fastidio l’aggressività è perché anche noi abbiamo aggressività al nostro interno, e, se ci osservassimo con cura, troveremmo che in alcune occasioni della nostra vita essa inevitabilmente si manifesta.
Se ci infastidisce chi non ha rispetto, chiediamoci in quali occasioni NOI non abbiamo rispetto, perché se la mancanza di rispetto non fosse già dentro di noi, non ci darebbe fastidio all’esterno.”
(Dal Libro Risveglio di Salvatore Brizzi)
Luigi Marini
Parole vere ma non è proprio e solo così. Forse è proprio perché ci mettiamo in discussione e cerchiamo di dare un contributo a un mondo migliore che poi ci rattristiamo all’evidenza della mediocrità e ancor peggio dell'aggressività. Salvatore Brizzi è in ogni caso una persona saggia d'ascoltare.
Il Ticchettio del Silenzio:
[...]
come esistono bellezza e magia dentro te, così da permetterti di coglierle all'esterno, esistono anche altre cose che tu proietti. Se io ti dico una parola e a te monta la rabbia, essa già esisteva dentro te, altrimenti non sarebbe uscita. Questo spiega perché lo stesso evento viene 'giudicato' da più persone con sentimenti ed enfasi differenti. Ognuno di noi ha delle cristallizzazioni mentali e culturali con cui fare i conti, che non necessariamente sono 'giuste e sbagliate', semplicemente esistono e il vero danno è rinnegarle. Anche un sentimento come la rabbia, se non accantonato nell'ombra, può divenire un esercizio per imparare ad osservare le cose da un'altra prospettiva. Tutto sta a far emergere le cose e chiedersi 'perché?' . Si può mentire agli altri ma, a se stessi si può?
Luigi Marini:
"Far emergere le cose" e “mettersi in discussione”: pare siano parole diverse dello stesso pensiero.
Si nasce con debiti e crediti, pregi e difetti che s’intrecciano tra le opportunità dei tempi che attraversiamo.
"Far emergere le cose" e “mettersi in discussione”: pare siano parole diverse dello stesso pensiero.
Si nasce con debiti e crediti, pregi e difetti che s’intrecciano tra le opportunità dei tempi che attraversiamo.
Sta a noi far affiorare ciò che amplifica il rispetto e l'amore. Il giudizio è stato sempre respinto e condannato dai prevaricatori. Ma io ho bisogno di osservare e valutare per non essere sopraffatto dall'altrui aggressività.
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