a. Pratica pubblica della magia in generale
Tipologie:
- iudiciariae
- amatoria
- agonistica
- contro i calunniatori
- contro rivali economici
- scacco professionale
- malattia improvvisa
- morte inaspettata
- morti violente
[Collocazione:]
- nei santuari di divinità ctonie
- nei pozzi
- presso le sorgenti
- nel mare
- nelle tombe
Che siano distolti da questo processo nello stesso modo in cui questo gatto è distolto e non può alzarsi. Che anche per loro avvenga la stessa cosa.
Che siano trafitti come lui lo lego non a questo o quel fine: che egli non parli, che egli non si opponga, che egli non contraddica, che egli non possa né indagare né parlare contro di me, che egli mi sia soggetto per tutto il tempo che quest'anello rimarrà sottoterra. Io lego la sua ragione e il suo spirito, i suoi pensieri, le sue azioni, affinché egli sia impotente contro tutti gli uomini. E se si tratta di una donna: che questa o quella donna non possa sposare il tale o talaltro uomo.
Io lego Teagene, la sua lingua e la sua anima e le parole di cui si serve;
io lego anche le mani e i piedi di Pirria, il cuoco, la sua lingua, la sua anima, le sue parole;
io lego anche la moglie di Pirria, la sua lingua e la sua anima;
io lego anche il cuoco Cercione e il cuoco Docimo, la loro lingua, la loro anima e le parole di cui si servono;
io lego anche Cinea, la sua lingua, la sua anima e le parole con cui aiuta Teagene;
io lego anche la lingua di Ferecle, la sua anima e la testimonianza che porta in favore di Teagene;
io lego anche la lingua di Seute, la sua animae le parole di cui si serve, come pure i suoi piedi, le sue mani, i suoi occhi e la sua bocca;
io lego anche la lingua di Lampria, la sua anima e le parole di cui si serve, come pure i suoi piedi, le sue mani, i suoi occhi e la sua bocca;
io li lego tutti, io li faccio sparire, io li seppellisco, io li inchiodo in basso.
In tribunale e davanti al dieteta, quando agiscono contro [di me], che essi si trovino nella totale impossibilità di comparire sia con le parole che con gli atti.
Io annuncio alle persone qui sotto menzionate, Lentino e Tasgillo, che debbono comparire davanti a Plutone. Come questo gattino non ha fatto del male a nessuno, così ad essi sia impossibile di vincere questo processo. E come la madre di questo gattino non ha potuto difenderlo, così i loro avvocati non possano difenderli, e questi avversari:
ATRACATII TRACATI GALLARA PRIICATA IIGDARATAQ.
Letinio Lupo, che è chiamato anche Caucadio, che è il figlio di Sallustia Veneria o Veneriosa:
è quest'uomo che io consegno, dedico, sacrifico presso la vostra potenza divina, affinché voi, Aquae Ferventes, a meno che preferiate esser chiamate Ninfe o con qualche altro nome, affinché voi l'uccidiate, lo sgozziate entro la durata di quest'anno. Prendi della cera da un tornio da vasaio e modella due figurine, una maschile e l'altra femminile. La figurina maschile falla armata come Ares, che tiene nella mano sinistra un gladio puntato verso la clavicola destra della figurina femminile; che essa abbia le braccia legate dietro la schiena e sia inginocchiata, e che la materia sia fissata sulla sua testa o intorno al suo collo…occorre incidere sulle varie parti della figurina femminile: testa, orecchie, occhi, volto, clavicola destra, braccia, mani, cuore, ventre, sesso, natiche, piante dei piedi.
Prendi tredici aghi di bronzo,conficcane uno nel suo cervello dicendo:
‘Io ti trafiggo con l'ago il cervello, due nelle orecchie, due negli occhi e dì ogni volta:
'Io trafiggo la tale parte della tale persona, affinché essa pensi a me solo’.
Prendi una lamina di piombo, scrivi lo stesso incantesimo, recitalo e attacca la lamina alle figurine con un filo tessuto al telaio, facendo nodi e dicendo, come sai: 'Abrasax, tieni'.
Deponile al momento del tramonto presso la tomba di una persona morta prima del tempo, o per fatto di violenza, e deponi anche dei fiori di stagione
Iucundus Liviae Drusi Caesaris f. Gryphi et Vitalis
In quartum surgens comprensus deprimor annumcum possem matri dulcis et esse patri,eripuitit me saga<e> manus crudelis ubique cum manet in terris et nocet arte sua.
Vos vestros natos concustodite, parentes,ni dolor in toto pectore finis eat.
Crescendo nel mio terzo anno, sono catturato e ucciso,quando sarei potuto essere la gioia di mia madre e miopadre; mi ha preso la mano crudele di una strega, cherimane sulla terra a nuocere con la sua arte. Stateattenti ai vostri figli, o genitori, affinché il dolore nonfinisca col riempire il vostro cuore.
In tribunale e davanti al dieteta, quando agiscono contro [di me], che essi si trovino nella totale impossibilità di comparire sia con le parole che con gli atti.
Io annuncio alle persone qui sotto menzionate, Lentino e Tasgillo, che debbono comparire davanti a Plutone. Come questo gattino non ha fatto del male a nessuno, così ad essi sia impossibile di vincere questo processo. E come la madre di questo gattino non ha potuto difenderlo, così i loro avvocati non possano difenderli, e questi avversari:
ATRACATII TRACATI GALLARA PRIICATA IIGDARATAQ.
Letinio Lupo, che è chiamato anche Caucadio, che è il figlio di Sallustia Veneria o Veneriosa:
è quest'uomo che io consegno, dedico, sacrifico presso la vostra potenza divina, affinché voi, Aquae Ferventes, a meno che preferiate esser chiamate Ninfe o con qualche altro nome, affinché voi l'uccidiate, lo sgozziate entro la durata di quest'anno. Prendi della cera da un tornio da vasaio e modella due figurine, una maschile e l'altra femminile. La figurina maschile falla armata come Ares, che tiene nella mano sinistra un gladio puntato verso la clavicola destra della figurina femminile; che essa abbia le braccia legate dietro la schiena e sia inginocchiata, e che la materia sia fissata sulla sua testa o intorno al suo collo…occorre incidere sulle varie parti della figurina femminile: testa, orecchie, occhi, volto, clavicola destra, braccia, mani, cuore, ventre, sesso, natiche, piante dei piedi.
Prendi tredici aghi di bronzo,conficcane uno nel suo cervello dicendo:
‘Io ti trafiggo con l'ago il cervello, due nelle orecchie, due negli occhi e dì ogni volta:
'Io trafiggo la tale parte della tale persona, affinché essa pensi a me solo’.
Prendi una lamina di piombo, scrivi lo stesso incantesimo, recitalo e attacca la lamina alle figurine con un filo tessuto al telaio, facendo nodi e dicendo, come sai: 'Abrasax, tieni'.
Deponile al momento del tramonto presso la tomba di una persona morta prima del tempo, o per fatto di violenza, e deponi anche dei fiori di stagione
Iucundus Liviae Drusi Caesaris f. Gryphi et Vitalis
In quartum surgens comprensus deprimor annumcum possem matri dulcis et esse patri,eripuitit me saga<e> manus crudelis ubique cum manet in terris et nocet arte sua.
Vos vestros natos concustodite, parentes,ni dolor in toto pectore finis eat.
Crescendo nel mio terzo anno, sono catturato e ucciso,quando sarei potuto essere la gioia di mia madre e miopadre; mi ha preso la mano crudele di una strega, cherimane sulla terra a nuocere con la sua arte. Stateattenti ai vostri figli, o genitori, affinché il dolore nonfinisca col riempire il vostro cuore.
© e ® 2004, http://www.scanzo.altervista.or
Nessun commento:
Posta un commento