domenica 21 ottobre 2012

Carla Corsetti. Sono ancora vive nella memoria le immagini della distruzione dei budda per mano dei talebani. La distruzione del bello e la negazione della bellezza non sono che la negazione dell'estetica intesa come naturale percezione armonica di tutto ciò che ci circonda. Ma negare l'estetica significa sostanzialmente negare l'etica intesa come elaborazione individuale e personale della stessa armonia. I talebani e i salafiti non potranno mai avere etica perché hanno negato l'estetica, e purtroppo non sono i soli ad averlo fatto





Sono ancora vive nella memoria le immagini della distruzione dei budda per mano dei talebani. La distruzione del bello e la negazione della bellezza non sono che la negazione dell'estetica intesa come naturale percezione armonica di tutto ciò che ci circonda. Ma negare l'estetica significa sostanzialmente negare l'etica intesa come elaborazione individuale e personale della stessa armonia. I talebani e i salafiti non potranno mai avere etica perché hanno negato l'estetica, e purtroppo non sono i soli ad averlo fatto.

Carla Corsetti
Segretario nazionale di Democrazia Atea



Marocco: salafiti distruggono preistoria

Distruggono pitture rupestri di oltre 8.000 anni fa, "idolatria"


RABAT, 17 OTT - Un gruppo di salafiti ha distrutto, sulle montagne dell'Alto Atlante in Marocco, graffiti rupestri risalenti a più di 8.000 anni fa che raffiguravano il sole, additandole come "idolatria". Lo ha denunciato il responsabile di una ong marocchina, Aboubakr Anghir, della Lega Amazigh dei diritti umani, confermando una notizia del quotidiano As-Sabah.

Uno dei graffiti, ha spiegato Anghir, era chiamato "la piastra del sole" ed era anteriore alla presenza dei Fenici.




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