martedì 18 marzo 2014

Antonio Ligabue. "L'inquietudine, lo smarrimento e la follia caratterizzarono in modo incisivo il cammino di Ligabue dallo stato mentale dissociato: si racconta che dipingesse spesso in riva al Po e che di frequente si abbandonasse a strane danze, mimando i movimenti degli animali ed emettendo versi e urla, agitandosi nel fango ed imbrattandosi dei colori con i quali lavorava


MALATI D'ARTE
Antonio Ligabue (1899 1965)
.."L'inquietudine, lo smarrimento e la follia caratterizzarono in modo incisivo il cammino di Ligabue dallo stato mentale dissociato: si racconta che dipingesse spesso in riva al Po e che di frequente si abbandonasse a strane danze, mimando i movimenti degli animali ed emettendo versi e urla, agitandosi nel fango ed imbrattandosi dei colori con i quali lavorava."....
C. Bergia




Antonio Ligabue, Un genio. Il "Van Gogh" Italiano.
Note biografiche.
Di Antonio Ligabue, nato il 18 dicembre 1899 a Zurigo, è ormai nota la triste odissea esistenziale che segnò profondamente il suo lavoro. Espulso dalla Svizzera per la sua vita turbolenta, Antonio Ligabue arriva nell’agosto 1919 a Gualtieri, paese d’origine dell’uomo, Bonfiglio Laccabue, che la madre, Elisabetta Costa, aveva sposato nel 1901. L’impatto con il nuovo ambiente si rivela da subito triste e doloroso. I primi dipinti di Ligabue – nei quali traspare il suo grande interesse per i musei di scienze naturali e per gli animali in genere – risalgono alla fine degli anni Venti; sono gli anni in cui Ligabue incontra a Gualtieri Marino Mazzacurati.
La difficile e tormentata vita di Ligabue, segnata da ostilità e incomprensioni, e da ricoveri all’Istituto Psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia e al Ricovero di mendicità di Gualtieri, è tutta dedicata, fino alla morte, alla pittura e alla scultura, nonostante le diffuse derisioni e i mancati riconoscimenti.
Dopo la personale d’esordio di Ligabue – che ebbe luogo nel 1955 a Gonzaga (Mantova), organizzata da Cesare Parmiggiani – varie esposizioni, a partire da quella di Gualtieri nel decennale della morte, hanno presentato, con crescente interesse del pubblico, l’opera dell’artista.


Antonio Ligabue. Un filmato autentico sui rituali del pittore pazzo
Espulso dalla Svizzera per la sua vita turbolenta, Antonio Ligabue arriva nell'agosto 1919 a Gualtieri, paese d'origine dell'uomo, Bonfiglio Laccabue, che la madre,...
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Antonio Ligabue. Un filmato autentico sui rituali del pittore pazzo.
il "vero naif" di Raffaele Andreassi,del 1962.filmato,tre anni prima della morte del pittore Ligabue,trasmesso i nel 1977.

https://youtu.be/8OpJLvlJJ-U





il vero Antonio Ligabue 1962 (Raro Documento)
il "vero naif" di Raffaele Andreassi,del 1962.filmato,tre anni prima della morte del pittore Ligabue,trasmesso i nel 1977.




Trovo molto tenero e gentile l'uomo Ligabue, e non vi è nulla di umiliante nel vederlo imitare i versi ma sopratutto i movimenti delle fauci di animali che ovviamente dipingeva senza poterli vedere dal vero.
Non è peraltro a me sconosciute queste manifestazioni fatte da altri artisti, magari nel privato del loro studio alle prese con il muso di un animale da ritrarre senza averlo per davvero.
Inoltre è anche naif il recitare la compagnia di una donna inesistente per consolazione del non averla.
Senza questa ingenuità ognuno può nella solitudine e nel avanzare la sera, immaginare qualcuno d'amare che non si è mai incontrato. Con il dovuto rispetto per l'uomo tanto è da ammirare la sua opera che incanta per bellezza e immaginazione.



urbech 


questo video è una delle poche testimonianze di uno dei più grandi artisti del Novecento italiano, che mostra senza giudizi o pre giudizi il suo essere. Lui stesso accettò di farsi riprendere ed espresse tutta la sua personalità nell'arte, mettendosi totalmente a nudo.






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