(procurati una penna o una matita)
L'ascolto e la ricettività silenziosa permette alle memorie di emergere, avviando un processo di guarigione.
1. Ascoltati con profonda accettazione.
2. Assumi una posizione comoda.
3. Chiedi a te stesso: “Che cosa è stato difficile per me nel passato?”
Entra in meditazione e permetti alle memorie di uscire in superficie con il loro ritmo. Scrivile, senza sistemare niente di quello che esce in superficie, non devi comprendere nulla. Devi solo permettere alle informazioni di affiorare in superficie, di arrivare alla coscienza.
4. Accogli nella gratitudine le risposte che ti arrivano. Lacrime, risate, parole, pensieri, immagini: sono tutte delle buone risposte alla tua domanda. Questo è un esercizio che puoi ripetere più volte. Ti regalerà uno stupendo dono: conoscendo te stesso, permetterai alle memorie di emergere.
5. Non-giudizio
È importante guardare te stesso e tutto ciò che viene fuori da questo esercizio con amore e delicatezza proprio come fai mentre guardi un bambino che inizia a camminare: inciampa, cade, si alza, va avanti poi indietro, prende troppa velocità oppure è esitante. Giudicheresti un bambino che impara a camminare? Oppure il suo modo innocente di iniziare a camminare, ti farebbe tenerezza?
6. Trasformazione
Prenditi il tempo necessario per leggere cosa hai scritto.
Leggere è diverso da scrivere. Guardare le tue parole ti da una nuova prospettiva e ti permette di avere accesso alle informazioni da un punto di vista diverso. Ricorda a te stesso di lasciar perdere il bisogno di capire e di sistemare le cose! Sii semplicemente nel momento presente!
Nessun commento:
Posta un commento