lunedì 17 dicembre 2012

Abraham Lincoln. Lettera di Lincoln all’insegnante di suo figlio. Dovrà imparare, lo so, che non tutti gli uomini sono giusti, che non tutti gli uomini sono sinceri. Però gli insegni anche che per ogni delinquente, c’è un eroe; che per ogni politico egoista c’è un leader scrupoloso…. Gli insegni che per ogni nemico c’è un amico, cerchi di tenerlo lontano dall’invidia, se ci riesce, ... e gli insegni il segreto di una risata discreta. Gli faccia imparare subito che i bulli sono i primi ad essere sconfitti…. Se può, gli trasmetta la meraviglia dei libri….


La scuola è quell'esilio in cui l'adulto tiene il bambino fin quando è capace di vivere nel mondo degli adulti senza dar fastidio
Maria Montessori

Le scuole non hanno per forza di cose a che vedere con l'educazione... sono soprattutto istituzioni di controllo che devono inculcare nei giovani i comportamenti basilari. L'educazione è qualcosa di molto diverso e ha poco spazio nella scuola
Winston Churchill

Non esiste una cosa denominata neutralità dell'educazione: non c'è dubbio che la dimensione educativa è,
per sua natura, politica.
Paulo Freire

Gli uomini nascono ignoranti, non stupidi; la stupidità è il risultato dell'educazione
Bertrand Russell

L'unico periodo in cui la mia educazione si è interrotta è stato quando andavo a scuola
George Bernard Shaw

... oggi non occorrono più le scuole, bastano e avanzano il mass media, tra cui la televisione, sovrana e irresistibile, regna ...
"Dovrà imparare, lo so, che non tutti gli uomini sono giusti, che non tutti gli uomini sono sinceri.
Però gli insegni anche che per ogni delinquente, c’è un eroe;
che per ogni politico egoista c’è un leader scrupoloso….
Gli insegni che per ogni nemico c’è un amico,
cerchi di tenerlo lontano dall’invidia, se ci riesce,
...
e gli insegni il segreto di una risata discreta.
Gli faccia imparare subito che i bulli sono i primi ad essere sconfitti….
Se può, gli trasmetta la meraviglia dei libri….
Ma gli lasci anche il tempo tranquillo per ponderare l’eterno mistero degli uccelli nel cielo, delle api nel sole e dei fiori su una verde collina.
Gli insegni che a scuola è molto più onorevole sbagliare piuttosto che imbrogliare…
Gli insegni ad avere fiducia nelle proprie idee, anche se tutti gli dicono che sta sbagliando…
Gli insegni ad essere gentile con le persone gentili e rude con i rudi.
Cerchi di dare a mio figlio la forza per non seguire la massa, anche se tutti saltano sul carro del vincitore…
Gli insegni a dare ascolto a tutti gli uomini,
ma gli insegni anche a filtrare ciò che ascolta col setaccio della verità, trattenendo solo il buono che vi passa attraverso.
Gli insegni, se può, come ridere quando è triste.
Gli insegni che non c’è vergogna nelle lacrime.
Gli insegni a schernire i cinici ed a guardarsi dall’eccessiva dolcezza.
Gli insegni a vendere la sua merce al miglior offerente, ma a non dare mai un prezzo al proprio cuore e alla propria anima.
Gli insegni a non dare ascolto alla gentaglia urlante e ad alzarsi e combattere, se è nel giusto.
Lo tratti con gentilezza, ma non lo coccoli, perché solo attraverso la prova del fuoco si fa un buon acciaio.
Lasci che abbia il coraggio di essere impaziente.
Lasci che abbia la pazienza per essere coraggioso.
Gli insegni sempre ad avere una sublime fiducia in sé stesso,
perché solo allora avrà una sublime fiducia nel genere umano.
So che la richiesta è grande, ma veda cosa può fare…
E’ un così caro ragazzo, mio figlio!"
Abraham Lincoln. Lettera di Lincoln all’insegnante di suo figlio


Caro professore, LEI DOVRÀ INSEGNARE AL MIO RAGAZZO CHE NON TUTTI GLI UOMINI SONO GIUSTI, NON TUTTI DICONO LA VERITÀ; ma la prego di dirgli pure che PER OGNI MALVAGIO C'È UN EROE, PER OGNI EGOISTA C'È UN LEADER GENEROSO. Gli insegni, per favore, che per ogni nemico ci sarà anche un amico e che vale molto più una moneta guadagnata con il lavoro che una moneta trovata. Gli insegni a perdere, ma anche a saper godere della vittoria, LO ALLONTANI DALL'INVIDIA e gli faccia riconoscere l'allegria profonda di un sorriso silenzioso. Lo lasci meravigliare del contenuto dei suoi libri, ma anche distrarsi con gli uccelli nel cielo, i fiori nei campi, le colline e le valli. Nel gioco con gli amici, GLI SPIEGHI CHE È MEGLIO UNA SCONFITTA ONOREVOLE DI UNA VERGOGNOSA VITTORIA, gli insegni a CREDERE IN SE STESSO, ANCHE SE SI RITROVA SOLO CONTRO TUTTI. Gli insegni ad essere GENTILE CON I GENTILI E DURO CON I DURI E A NON ACCETTARE LE COSE SOLAMENTE PERCHÉ LE HANNO ACCETTATE ANCHE GLI ALTRI. Gli insegni ad ASCOLTARE TUTTI MA, NEL MOMENTO DELLA VERITÀ, A DECIDERE DA SOLO. Gli insegni a RIDERE QUANDO È TRISTE e gli spieghi che qualche volta anche i veri uomini piangono. Gli insegni ad ignorare le folle che chiedono sangue e a combattere anche da solo contro tutti, quando è convinto di aver ragione. Lo tratti bene, ma non da bambino, perché solo con il fuoco si tempera l'acciaio. Gli faccia conoscere il coraggio di essere impaziente e la pazienza di essere coraggioso. Gli trasmetta una fede sublime nel Creatore ed anche in se stesso, perché solo così può avere fiducia negli uomini. So che le chiedo molto, ma veda cosa può fare, caro maestro.
Abraham Lincoln


Una volta deciso che la cosa può e deve essere fatta, bisogna solo trovare il modo. 
Abraham Lincoln

Non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni.

Abraham Lincoln

La cosa più bella del FUTURO è che arriva solo un giorno per volta.

Abraham Lincoln


Non ho forse distrutto il mio nemico, quando l'ho reso mio amico?

Abraham Lincoln, 16° Presidente Usa




Dipinto: (Henri Jules Jean Geoffroy)

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