mercoledì 15 aprile 2015

“Gli innocenti si sforzano sempre di escludere da sé e di negare nel mondo le possibilità del male. Questa è la ragione del persistere del male - ed è il suo segreto. La funzione del male è di mantenere in movimento le dinamiche del mutamento. Cooperando con le forze benefiche, seppure in modo antagonistico, le forze del male contribuiscono alla tessitura dell'arazzo della vita; perciò l'esperienza del male, e in qualche misura questa esperienza soltanto, produce la maturità, la vita reale, il reale controllo dei poteri e dei compiti della vita. Il frutto proibito -il frutto della colpa mediante l'esperienza, della conoscenza mediante l'esperienza- doveva essere inghiottito nel Giardino dell'Innocenza prima che la storia umana potesse avere inizio. Il male doveva essere accettato e assimilato, non evitato”.
Heinrich Zimmer


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