GLI ELEFANTI SONO CREATURE
ESTREMAMENTE FORTI, IN GRADO DI SOLLEVARE I TRONCHI CON LE LORO PROBOSCIDI O DI
ABBATTERE GLI ALBERI. Sorge spontaneo chiedersi COME SIA POSSIBILE CHE I
DOMATORI DI ANIMALI TANTO POTENTI, RIESCANO A TENERLI LEGATI CON UNA SEMPLICE
CORDA O CON UNA CATENA SOTTILE. GLI ELEFANTI POTREBBERO ROMPERLA FACILMENTE IN
QUALSIASI MOMENTO. MA NON LO FANNO. PERCHÉ SONO STATI CONDIZIONATI. FIN DA
PICCOLI SONO STATI TENUTI LEGATI CON UNA CATENA. Non hanno ancora abbastanza
forze per potersi liberare, perciò CRESCONO SVILUPPANDO LA CONVINZIONE DI NON
ESSERE IN GRADO DI ROMPERE LE CATENE. Associano quindi la catena ai limiti
della propria libertà. QUANDO DIVENTANO ADULTI NEL PIENO DELLE PROPRIE FORZE,
MANTENGONO ANCORA LA CONVINZIONE DI NON POTER ROMPERE LE PROPRIE CATENE, PERCIÒ
NEMMENO CI PROVANO. DA QUEL MOMENTO BASTA UNA SEMPLICE CORDA PER TENERLI
VINCOLATI, perché limitano le proprie potenzialità in base all'esperienza
pregressa, cioè quello che gli addestratori gli hanno impresso. Individui
adulti e pienamente sviluppati non sono quindi in grado di porre fine alla loro
prigionia e di comprendere la loro vera forza. A questo punto avrete certamente
capito che non sto parlando solo di elefanti. L'INDOTTRINAMENTO FUNZIONA
ESATTAMENTE ALLO STESSO MODO, solo che noi possiamo scegliere di non accettare
i falsi legami e le limitazioni del nostro passato. Nulla di concreto ci
impedisce di mettere alla prova le nostre forze contro le catene della nostra
mente.
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