Non siamo INTELLIGENTI, siamo INTELLIGENZA
la coscienza che si auto-osserva.
Se fossimo una cellula cerebrale
di un altro essere, purtroppo saremo il suo cancro.
capire il concetto di universo o
di infinito non rientra nelle nostre capacità percettive, di qualunque cosa si
tratta non può far altro che sfuggirci
vorrebbe dire che PER OGNI
CELLULA CELEBRALE DI QUELL'ESSERE ESISTEREBBE UN UNIVERSO DIVERSO, allora non
sarebbe più "uni" ma "multiverso", poi se è vero, di esseri
come lui quanti ce ne sono?
Quindi viviamo la nostra vita in base ad un sogno o fantasia di un'altra creatura vivente??
siamo sicuramente dei globuli bianchi
o rossi di qualcosa di immenso sicuramente un microbo vede il modo come lo
vediamo noi magari lui pensa che più grande di lui non esista niente
Allora avrebbe un bel problema di parassitosi o forse proprio un tumore!!!
come nel piccolo..così nel
grande...
In un romanzo di fantascienza,
non ricordo se di Hoyle o di Asimoov, si ipotizzava per l'appunto che POTREBBERO
ESISTERE FORME DI INTELLIGENZA OLTRE LE UNITÀ BIOLOGICHE, A LIVELLO
MACROCOSMICO: STELLE E NUBI STELLARI INTERGALATTICHE POTREBBERO
"COMUNICARE" E CIOÈ IN UN CERTO SENSO "VIVERE" IN MODO A
NOI ANCORA DEL TUTTO IGNOTO, e che forse non sapremo mai...
gli viene il cancro
dentro e fuori di noi c'è un
universo e noi ne facciamo parte
È una cosa a cui ho sempre
pensato....BISOGNEREBBE STUDIARE IL MICRO PER CAPIRE IL MACRO!
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