venerdì 3 gennaio 2014

Giuseppe Ungaretti. Quando un giorno ti lascia, Pensi all’altro che spunta. È sempre pieno di promesse il nascere Sebbene sia straziante E l’esperienza d’ogni giorno insegni Che nel legarsi, sciogliersi o durare Non sono i giorni se non vago fumo.

Quando un giorno ti lascia,
Pensi all’altro che spunta.
È sempre pieno di promesse il nascere
Sebbene sia straziante
E l’esperienza d’ogni giorno insegni
Che nel legarsi, sciogliersi o durare
Non sono i giorni se non vago fumo.
Giuseppe Ungaretti,  Ultimi cori per la terra promessa


«Il mistero c’è, è in noi. Basta non dimenticarcene.
Il mistero c’è, e col mistero, di pari passo, la misura;
ma non la misura del mistero, cosa umanamente insensata;
ma di qualche cosa che in un certo senso al mistero
si opponga pur essendone la manifestazione più alta:
questo mondo terreno considerato come continua invenzione dell’uomo»
Giuseppe Ungaretti, Ragioni d’una poesia 


L’uomo, monotono universo /
Crede allargarsi i beni /
E dalle sue mani febbrili /
Non escono senza fine che limiti.
Giuseppe Ungaretti, Sentimento del tempo



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