L’ANIMA RINATA RIESCE AD ATTRAVERSARE INFINITI MONDI.
E chi mi impenna, e chi mi scalda il core?
Chi non mi fa temer fortuna o morte?
Chi le catene ruppe e quelle porte,
onde rari son sciolti ed escon fore?
L'etadi, gli anni, i mesi, i giorni e l'ore
figlie ed armi del tempo, e quella corte
a cui né ferro, né diamante è forte,
assicurato m'han dal suo furore.
Quindi l'ali sicure a l'aria porgo;
né temo intoppo di cristallo o vetro,
ma fendo i cieli e a l'infinito m'ergo.
E mentre dal mio globo a gli altri sorgo,
e per l'eterio campo oltre penetro:
quel ch'altri lungi vede, lascio al tergo.
de l'infinito, universi e mondi
Immagine: Athanasius Kircher, Mundus subterraneus (Amsterdam 1664)
Kircher fu il più celebre "decifratore" di geroglifici del suo tempo.
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