"..IO LI HO VISTI (I POVERI) ANDARE PER LE
STRADE, CON IL BAMBINO FRA LE BRACCIA, CERCANDO IL MEDICO, LA FARMACIA,
L'OSPEDALE, QUALUNQUE COSA; PERCHÉ NEPPURE I SERVIZI DELL'ASSISTENZA PUBBLICA
SI AZZARDAVANO A ADDENTRARSI FAR QUEI LABIRINTI DI TANE CHE SONO I QUARTIERI
"PITTORESCHI". E io li ho visti pure tornare a casa con il
figlio morto fra le braccia, per lasciarlo lì, su una tavola, e uscire poi a
cercare una bara come prima avevano cercato medico e medicine: DISPERATAMENTE.
I RICCHI DICONO: "NON HANNO
SENSIBILITÀ!NON VEDE CHE NEPPURE PIANGONO QUANDO GLI MUORE UN FIGLIO?"
E NON SI DANNO CONTO CHE FORSE PROPRIO LORO, I RICCHI, QUELLI CHE HANNO TUTTO,
HANNO TOLTO AI POVERI PERFINO IL DIRITTO DI PIANGERE.
No!...Io non potrò evidentemente
descrivere quello che è la vita in uno qualunque di questi quartieri
"pittoreschi". Mi rassegno e desisto. Però una cosa mi preme di ripetere
qui, prima di proseguire. È UNA MENZOGNA DEI RICCHI QUESTA AFFERMAZIONE CHE I
POVERI NON ABBIANO SENSIBILITÀ. Molte volte ho sentito dalla bocca di
"gente come si deve", come si autodefiniscono, affermazioni come
questa: "NON
SI PREOCCUPI TANTO PER I SUOI "DESCAMISADOS". QUESTA "RAZZA DI
GENTE" NON HA LA NOSTRA SENSIBILITÀ. Non si rendono conto di quello
che succede. E' forse non è nemmeno conveniente che se ne diano conto!" Non
trovo nessun argomento ragionevole per confutare questa menzogna ingiusta. Non
posso far altro che dir loro: "E' una menzogna. Menzogna che avete inventato voi ricchi
per starvene tranquilli. Ma è una menzogna!" SE MI DOMANDASSERO
PERCHÉ, IO POTREI RISPONDERE POCO, MOLTO POCO. DIREI QUESTO: "IO HO VISTO
PIANGERE GLI UMILI, E NON DI DOLORE, PERCHÉ DI DOLORE PIANGONO PERFINO LE
BESTIE. LI HO VISTI PIANGERE DI GRATITUDINE!"
E PER GRATITUDINE, PER GRATITUDINE SÌ
CHE I RICCHI NON SANNO PIANGERE!
Eva Duarte Peron, 7 maggio
1919-26 luglio 1952.
Tratto dal cap. La sofferenza
degli umili, pagg 148-149 La ragione della mia vita, Fratelli Bocca ed. 1953
Nessun commento:
Posta un commento