Intervista ad Ettore Scola su Repubblica
Fabio Ciriachi. POESIE DEGLI ANNI '80
(pubblicate su NIGHT ITALIA n.6 "Apocalypse how"/ Sezione speciale Jouvence, Roma 2010)
Preparazione d’inventario
Quando rimette in ordine
i libri sui ripiani
un po’ spinge le coste
sporgenti, un po’ tira
quelle nascoste
finché tutte sono
allineate, come atleti
al via dei cento metri.
inventario 1
Ho messo William Butler Yeats vicino ad Aldo Piromalli
e Aldo Piromalli vicino a Pavese
e Pavese vicino a Peter Handke
e Peter Handke vicino a Omar Khayyâm
e Omar Khayyâm vicino a Beckett
e Beckett vicino a Seferis
e Seferis vicino a T. S. Eliot
e T. S. Eliot vicino a Esenin
e Esenin vicino a Quevedo
e Quevedo vicino a Ginsberg
e Ginsberg vicino a Balestrini
e Balestrini vicino a Campana
e Campana vicino a C. Bukowski
e C. Bukowski vicino a Zanzotto
e Zanzotto vicino a Pasolini
e Pasolini vicino a Fortini
e Fortini vicino a Petrarca
e Petrarca vicino ad Angiolieri
e Angiolieri vicino a Ezra Pound
e Ezra Pound vicino a Rimbaud
tutti quanti belli e allineati sul ripiano più in vista della libreria.
inventario 2
Un giorno di pioggia ho messo Gregory Corso vicino a Porta
e Porta vicino a Lawrence Ferlinghetti
e Lawrence Ferlinghetti vicino a Jean Genet
e Jean Genet vicino a Jack Kerouac
e Jack Kerouac vicino a Marina I. Cvetaeva
e Marina I. Cvetaeva vicino a W. H. Auden
e W. H. Auden vicino ad A. Rich
e A. Rich vicino a Plath
e Plath vicino a Montale
e Montale vicino a Giulia Niccolai
e Giulia Niccolai vicino a Edoardo Sanguineti
sullo scrittoio, contro la parete, stretti tra il braccio della lampada e una pila di volumi minori: racconti, romanzi brevi, saggi sulle difficoltà degli aspiranti suicidi e un Giallo Mondadori di Dashiell Hammett che ancora non ho letto.
VARIAZIONI D’inventario
Quando ho sfilato Caproni
dalla stretta degli altri volumi
la fila ha avuto un sussulto.
Marziale si è appoggiato a James Joyce
e lo spazio vuoto è stato mangiato
dal sospiro di sollievo di
Emily Dickinson
Magrelli
Zeichen
Pagliarani
De Angelis
da una parte e
Salvatore Quasimodo
Jahier
Vittorio Sereni
Stephane Mallarmé
Vicente Aleixandre
Trakl
dall’altra.
Di colpo la fila compatta
non mostrava più tracce
della sottrazione. Espansione
a parte, non era stato Caproni
a scrivere: “… Tutto
è ancora rimasto quale
mai l’avevo lasciato.”?
inventario 3
Per mettere Patrizia Vicinelli vicino ad Amelia Rosselli
e Amelia Rosselli vicino a Yves Bonnefoy
e Yves Bonnefoy vicino a Holan
e Holan vicino a Edoardo Cacciatore
e Edoardo Cacciatore vicino a Raboni
e Raboni vicino a Iolanda Insana
e Iolanda Insana vicino a Biancamaria Frabotta
e Biancamaria Frabotta vicino a Velso Mucci
e Velso Mucci vicino a Majakowskij
e Majakowskij vicino a Corrado Costa
e Corrado Costa vicino ad Anna Santoro
e Anna Santoro vicino a Octavio Paz
e Octavio Paz vicino a Milosz
e Milosz vicino a Jaroslav Seifart
e Jaroslav Seifart vicino ad Alda Fantina
e Alda Fantina vicino a Giovanni Giudici
e Giovanni Giudici vicino ad Anna Malfaiera
e Anna Malfaiera vicino a Brodskij
sono dovuto andare dal falegname e comprare assi di abete che poi ho assemblato fino a formare una solida libreria che adesso, affiancata all’altra, occupa un’intera parete dello studio. Guardando dallo scrittoio la libreria nuova, con tutti quei bei libri allineati, l’effetto-casa è quasi perfetto.
RITRATTO
Walter Benjamin suggeriva
di assemblare le parti migliori.
Frankenstein è nato da una donna
che non aspirava a tanto.
Sembra che Shelley,
illustre marito di Mary Wallstonecraft,
trascurasse così tanto la moglie
da indurla per disperazione
all’immaginazione gotica.
Così lei gli ha fatto
il ritratto.
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