Perché sento la necessità di ricordare ciò che vedo?
... E' la stessa cosa, per uno scienziato o un artista.
L'arte e la scienza hanno come fine il comprendere.
Successo o fallimento sono irrilevanti.
E' un'avventura recente, è cominciata nel XVIII secolo, con Chardin,
quando si è cominciato ad occuparsi più dell'immaginazione degli artisti
che del servire la Chiesa o far piacere ai re.
L'uomo finalmente lasciato a se stesso.
Alberto Giacometti ad Andre' Parinaud, 1962
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