NON LIMITATEVI A RIDERE DEGLI SCIOCCHI
Una volta, tanto tempo fa, c'era uno sciocco che era stato mandato a comprare farina e sale; portò con sé un piatto per mettervi gli acquisti. "Bada bene", gli disse colui che lo mandava, a non mescolare le due cose: le voglio separate. Quando il negoziante ebbe riempito il piatto dì farina e stava misurando la quantità giusta di sale, lo sciocco disse: "Non mescolarlo alla farina; guarda, ti mostrerò dove devi metterlo". Voltò il piatto sottosopra per fornire con la parte inferiore del piatto, una superficie su cui versate il sale. La farina, naturalmente, cadde in terra. Ma il sale era salvo. Quando lo sciocco ritornò da colui, che l'aveva mandato a fare gli acquisti, disse: "Ecco il sale". "Benissimo", chiese l'altro; "dov'è la farina?". "Dovrebbe essere qua", disse lo sciocco rivoltando il piatto. Al che il sale fu versato in terra e naturalmente si vide che la farina non c ‘era.
Così accade con gli esseri umani. Nel fare qualcosa che ritengono giusta, magari ne disfanno un'altra ugualmente giusta. Quando questo avviene nel pensiero invece che nelle azioni l'uomo stesso si perde, non importa come, per quale riflessione, egli consideri d'aver agito , secondo logica.
Avete riso alla storiella dello sciocco. Ora vi limiterete a ridere, o rifletterete sui vostri pensieri paragonandoli al sale e alla farina?
Così accade con gli esseri umani. Nel fare qualcosa che ritengono giusta, magari ne disfanno un'altra ugualmente giusta. Quando questo avviene nel pensiero invece che nelle azioni l'uomo stesso si perde, non importa come, per quale riflessione, egli consideri d'aver agito , secondo logica.
Avete riso alla storiella dello sciocco. Ora vi limiterete a ridere, o rifletterete sui vostri pensieri paragonandoli al sale e alla farina?
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