giovedì 1 novembre 2012

LA BESTIA SI RISPECCHIA NELL'INFELICITÀ DI BELLA. NON SI PUÒ ESSERE FELICI AVENDO ACCANTO UNA PERSONA TRISTE, L'EGOISMO DISTRUGGE L'ALTRO, LO RENDE OGGETTO, per quanto abbellito di lusso comodità e ricchezze... LA BESTIA SI RIVEDE E SI RISPECCHIA NELL'INFELICITÀ DI BELLA, si rivede nella malattia del Padre assente



LA BESTIA SI RISPECCHIA NELL'INFELICITÀ DI BELLA. (post 16)
NON SI PUÒ ESSERE FELICI AVENDO ACCANTO UNA PERSONA TRISTE, L'EGOISMO DISTRUGGE L'ALTRO, LO RENDE OGGETTO, per quanto abbellito di lusso comodità e ricchezze... LA BESTIA SI RIVEDE E SI RISPECCHIA NELL'INFELICITÀ DI BELLA, si rivede nella malattia del Padre assente: "La bestia alla fine acconsentì, ma la pregò di tornare dopo una settimana, altrimenti sarebbe morto di dolore". Quel che veramente è in gioco per l'uomo è la connessione con la propria anima. Come nel racconto, LA BESTIA DEVE LASCIARE CHE BELLA SE NE VADA PER SAPERE SE RITORNERÀ DI SUA SCELTA. Questo comporta RINUNCIARE ALL'AUTORITÀ, PERMETTERE CHE VENGA EVIDENZIATA LA PROPRIA VULNERABILITÀ, ANCHE A RISCHIO DI MORIRE COME ACCADE ALLA BESTIA.


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