mercoledì 14 novembre 2012

Indulgenze. La TAXA CAMERAE è un elenco tariffario divulgato nel 1517 da Papa Leone X (1513-1521) allo scopo di VENDERE INDULGENZE, cioè PERDONARE LE COLPE A TUTTI COLORO CHE FOSSERO IN GRADO DI PAGARE LE ALTE SOMME RICHIESTE DAL PONTEFICE



REATO=PECCATO
LE ORIGINI DI UNA CULTURA CRIMINOGENA
La “Taxa Camerae” di Papa Leone X

La TAXA CAMERAE è un elenco tariffario divulgato nel 1517 da Papa Leone X (1513-1521) allo scopo di VENDERE INDULGENZE, cioè PERDONARE LE COLPE A TUTTI COLORO CHE FOSSERO IN GRADO DI PAGARE LE ALTE SOMME RICHIESTE DAL PONTEFICE.
Ecco i suoi 35 articoli:
- L’ecclesiastico che incorresse in PECCATO CARNALE, sia con suore, sia con cugine, nipoti o figliocce, sia infine, con un’altra donna, SARÀ ASSOLTO, MEDIANTE IL PAGAMENTO DI 67 LIBBRE, 12 SOLDI.
- Se l’ecclesiastico, oltre dal PECCATO DI FORNICAZIONE chiedesse d’essere assolto dal PECCATO CONTRO NATURA CON BAMBINI O BESTIE E NON CON UNA DONNA, PAGHERÀ SOLAMENTE 131 LIBBRE, 15 SOLDI.
- Il sacerdote che deflorasse una vergine, pagherà 2 libbre, 8 soldi.
- La religiosa che ambisse alla dignità di badessa dopo essersi data a uno o più uomini simultaneamente o successivamente, all’interno o fuori del convento, pagherà 131 libbre, 15 soldi.
- I sacerdoti che volessero vivere in CONCUBINATO con i loro parenti, pagheranno 76 libbre, 1 soldo.
- Per ogni peccato di lussuria commesso da un laico, l’assoluzione costerà 27 libbre, 1 soldo; PER GLI INCESTI SI AGGIUNGERÀ A COSCIENZA 4 LIBBRE.
- La donna ADULTERA che chieda l’assoluzione per restare libera da ogni processo e avere ampie dispense per proseguire i propri rapporti illeciti pagherà al Papa 87 libbre, 3 soldi. In caso analogo, il marito pagherà uguale somma, se avessero commesso incesto con i propri figli aggiungeranno a coscienza 8 libbre.
- L’assoluzione e la sicurezza di non essere perseguitati per i crimini di rapina, furto o incendio, costerà ai colpevoli 131 libbre, 7 soldi.
- L’ASSOLUZIONE DALL’ASSASSINIO SEMPLICE commesso sulla persona di un laico si stabilisce in 15 LIBBRE, 4 SOLDI, 3 DENARI.
- Se l’assassino avesse dato la morte a due o più uomini nello stesso giorno, pagherà come se ne avesse assassinato uno solo.
- Il marito che infliggesse maltrattamenti a sua moglie, pagherà alle casse della cancelleria 3 libbre, 4 soldi; se fosse uccisa pagherà 17 libbre, 15 soldi, e se avesse dato morte per sposarsi con un’altra, pagherà, inoltre, 32 libbre, 9 soldi. Coloro che avessero aiutato il marito a perpetrare il crimine saranno assolti mediante il pagamento di 2 libbre a testa.
- Chi affogasse suo figlio, pagherà 17 libbre, 15 soldi ( o sia 2 libbre in più che per uccidere uno sconosciuto), e se a uccidere fossero il padre e la madre di comune accordo, pagheranno 27 libbre, 1 soldo per l’assoluzione.
- La donna che distruggesse il figlio che porta nel suo ventre, e il padre che avesse contribuito alla realizzazione del crimine, pagheranno 17 libbre, 15 soldi ognuno. Colui che facilitasse l’aborto di una creatura che non fosse suo figlio, pagherà 1 libbra di meno.
- Per l’assassinio di un fratello, una sorella, una madre o un padre, si pagherà 17 libbre, 5 soldi.
- Colui che uccidesse un vescovo o un prelato di gerarchia superiore, pagherà 131 libbre, 14 soldi, 6 denari.
- Se l’assassino avesse dato morte a più sacerdoti in varie occasioni, pagherà 137 libbre, 6 soldi per la prima uccisione, e la metà per quelle successive.
- Il vescovo o abate che commettesse omicidio per imboscata, incidente o per necessità, pagherà, per raggiungere l’assoluzione 179 libbre, 14 soldi.
- Colui che in anticipo volesse comperare l’assoluzione di ogni omicidio incidentale che potesse perpetrare in futuro, pagherà 168 libbre, 15 soldi.
- L’eretico che si convertisse, pagherà per l’assoluzione 269 libbre. Il figlio dell’eretico arso, impiccato o giustiziato in qualsiasi forma potrà essere riabilitato solo mediante il pagamento di 218 libbre, 16 soldi, 9 denari.
- L’ecclesiastico che non potendo pagare i propri debiti volesse liberarsi dall’essere processato dai creditori, consegnerà al pontefice 17 libbre, 3 soldi, 6 denari, e gli sarà perdonato il debito.
- Sarà concessa la licenza per installare posti di vendita di vari generi sotto i portici delle chiese, mediante il pagamento di 45 libbre, 19 soldi, 3 denari.
- Il delitto di contrabbando e frode ai diritti del principe costerà 87 libbre, 10 soldi.
- La città che ambisse per i suoi abitanti o per i suoi sacerdoti, frati o monache, la licenza di mangiare carne e latticini in epoche in cui è proibito, pagherà 781 libbre, 10 soldi.
- Il monastero che volesse variare la regola e vivere con minor astinenza di quella prescritta, pagherà 146 libbre, 5 soldi.
- Il frate che per migliore convenienza o gusto volesse passare la vita in un eremo con una donna, consegnerà al tesoro pontificio 45 libbre, 19 soldi.
- L’apostata vagabondo che volesse vivere senza ostacoli, pagherà uguale quantità per l’assoluzione.
- Uguale quantità pagheranno i religiosi, siamo questi secolari o regolari, che volessero viaggiare in abiti da laico.
- Il figlio bastardo di un sacerdote che volesse essere preferito per succedere nella cura al padre, pagherà 27 libbre, 1 soldo.
- Il bastardo che volesse ricevere ordini sacri e goderne i benefici, pagherà 15 libbre, 18 soldi, 6 denari.
- Il figlio di genitori sconosciuti che voglia entrare negli ordini, pagherà al tesoro pontificio 27 libbre, 1 soldo.
- I laici contraffatti o deformi che vogliano ricevere ordini sacri e possederne i benefici, pagheranno alla cancelleria apostolica 58 libbre, 2 soldi.
- Uguale somma pagherà il guercio dell’occhio destro, mentre il guercio dell’occhio sinistro pagherà al Papa 10 libbre, 7 soldi. Gli strabici pagheranno 45 libbre, 3 soldi.
- Gli eunuchi che volessero entrare negli ordini, pagheranno la quantità di 310 libbre, 15 soldi.
- Colui che per simonia volesse acquistare uno o molti benefici, si indirizzerà ai tesorieri del Papa, che gli venderanno il diritto a prezzo modico.
- Colui che per aver mancato un giuramento volesse evitare ogni persecuzione e liberarsi di ogni tipo di infamia, pagherà al Papa 131 libbre, 15 soldi. Inoltre consegnerà 3 libbre per ognuno di coloro che erano garantiti.

Fonte: Pepe Rodriguez, Verità e menzogne della Chiesa cattolica, Editori Riuniti, Roma, 9/98.

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