REATO=PECCATO
LE ORIGINI DI UNA CULTURA
CRIMINOGENA
La “Taxa Camerae” di Papa Leone X
La TAXA CAMERAE è un elenco
tariffario divulgato nel 1517 da Papa Leone X (1513-1521) allo scopo di VENDERE
INDULGENZE, cioè PERDONARE LE COLPE A TUTTI COLORO CHE FOSSERO IN GRADO DI
PAGARE LE ALTE SOMME RICHIESTE DAL PONTEFICE.
Ecco i suoi 35 articoli:
- L’ecclesiastico che incorresse
in PECCATO CARNALE, sia con suore, sia con cugine, nipoti o figliocce, sia infine,
con un’altra donna, SARÀ ASSOLTO, MEDIANTE IL PAGAMENTO DI 67 LIBBRE, 12 SOLDI.
- Se l’ecclesiastico, oltre dal PECCATO
DI FORNICAZIONE chiedesse d’essere assolto dal PECCATO CONTRO NATURA CON
BAMBINI O BESTIE E NON CON UNA DONNA, PAGHERÀ SOLAMENTE 131 LIBBRE, 15 SOLDI.
- Il sacerdote che deflorasse una
vergine, pagherà 2 libbre, 8 soldi.
- La religiosa che ambisse alla
dignità di badessa dopo essersi data a uno o più uomini simultaneamente o
successivamente, all’interno o fuori del convento, pagherà 131 libbre, 15
soldi.
- I sacerdoti che volessero
vivere in CONCUBINATO con i loro parenti, pagheranno 76 libbre, 1 soldo.
- Per ogni peccato di lussuria
commesso da un laico, l’assoluzione costerà 27 libbre, 1 soldo; PER GLI INCESTI
SI AGGIUNGERÀ A COSCIENZA 4 LIBBRE.
- La donna ADULTERA che chieda
l’assoluzione per restare libera da ogni processo e avere ampie dispense per
proseguire i propri rapporti illeciti pagherà al Papa 87 libbre, 3 soldi. In
caso analogo, il marito pagherà uguale somma, se avessero commesso incesto con
i propri figli aggiungeranno a coscienza 8 libbre.
- L’assoluzione e la sicurezza di
non essere perseguitati per i crimini di rapina, furto o incendio, costerà ai
colpevoli 131 libbre, 7 soldi.
- L’ASSOLUZIONE DALL’ASSASSINIO
SEMPLICE commesso sulla persona di un laico si stabilisce in 15 LIBBRE, 4
SOLDI, 3 DENARI.
- Se l’assassino avesse dato la
morte a due o più uomini nello stesso giorno, pagherà come se ne avesse
assassinato uno solo.
- Il marito che infliggesse
maltrattamenti a sua moglie, pagherà alle casse della cancelleria 3 libbre, 4
soldi; se fosse uccisa pagherà 17 libbre, 15 soldi, e se avesse dato morte per
sposarsi con un’altra, pagherà, inoltre, 32 libbre, 9 soldi. Coloro che
avessero aiutato il marito a perpetrare il crimine saranno assolti mediante il
pagamento di 2 libbre a testa.
- Chi affogasse suo figlio,
pagherà 17 libbre, 15 soldi ( o sia 2 libbre in più che per uccidere uno
sconosciuto), e se a uccidere fossero il padre e la madre di comune accordo,
pagheranno 27 libbre, 1 soldo per l’assoluzione.
- La donna che distruggesse il
figlio che porta nel suo ventre, e il padre che avesse contribuito alla
realizzazione del crimine, pagheranno 17 libbre, 15 soldi ognuno. Colui che
facilitasse l’aborto di una creatura che non fosse suo figlio, pagherà 1 libbra
di meno.
- Per l’assassinio di un
fratello, una sorella, una madre o un padre, si pagherà 17 libbre, 5 soldi.
- Colui che uccidesse un vescovo
o un prelato di gerarchia superiore, pagherà 131 libbre, 14 soldi, 6 denari.
- Se l’assassino avesse dato
morte a più sacerdoti in varie occasioni, pagherà 137 libbre, 6 soldi per la
prima uccisione, e la metà per quelle successive.
- Il vescovo o abate che
commettesse omicidio per imboscata, incidente o per necessità, pagherà, per
raggiungere l’assoluzione 179 libbre, 14 soldi.
- Colui che in anticipo volesse
comperare l’assoluzione di ogni omicidio incidentale che potesse perpetrare in
futuro, pagherà 168 libbre, 15 soldi.
- L’eretico che si convertisse,
pagherà per l’assoluzione 269 libbre. Il figlio dell’eretico arso, impiccato o
giustiziato in qualsiasi forma potrà essere riabilitato solo mediante il
pagamento di 218 libbre, 16 soldi, 9 denari.
- L’ecclesiastico che non potendo
pagare i propri debiti volesse liberarsi dall’essere processato dai creditori,
consegnerà al pontefice 17 libbre, 3 soldi, 6 denari, e gli sarà perdonato il
debito.
- Sarà concessa la licenza per
installare posti di vendita di vari generi sotto i portici delle chiese,
mediante il pagamento di 45 libbre, 19 soldi, 3 denari.
- Il delitto di contrabbando e
frode ai diritti del principe costerà 87 libbre, 10 soldi.
- La città che ambisse per i suoi
abitanti o per i suoi sacerdoti, frati o monache, la licenza di mangiare carne
e latticini in epoche in cui è proibito, pagherà 781 libbre, 10 soldi.
- Il monastero che volesse
variare la regola e vivere con minor astinenza di quella prescritta, pagherà
146 libbre, 5 soldi.
- Il frate che per migliore
convenienza o gusto volesse passare la vita in un eremo con una donna,
consegnerà al tesoro pontificio 45 libbre, 19 soldi.
- L’apostata vagabondo che
volesse vivere senza ostacoli, pagherà uguale quantità per l’assoluzione.
- Uguale quantità pagheranno i
religiosi, siamo questi secolari o regolari, che volessero viaggiare in abiti
da laico.
- Il figlio bastardo di un
sacerdote che volesse essere preferito per succedere nella cura al padre,
pagherà 27 libbre, 1 soldo.
- Il bastardo che volesse
ricevere ordini sacri e goderne i benefici, pagherà 15 libbre, 18 soldi, 6
denari.
- Il figlio di genitori
sconosciuti che voglia entrare negli ordini, pagherà al tesoro pontificio 27
libbre, 1 soldo.
- I laici contraffatti o deformi
che vogliano ricevere ordini sacri e possederne i benefici, pagheranno alla
cancelleria apostolica 58 libbre, 2 soldi.
- Uguale somma pagherà il guercio
dell’occhio destro, mentre il guercio dell’occhio sinistro pagherà al Papa 10
libbre, 7 soldi. Gli strabici pagheranno 45 libbre, 3 soldi.
- Gli eunuchi che volessero
entrare negli ordini, pagheranno la quantità di 310 libbre, 15 soldi.
- Colui che per simonia volesse
acquistare uno o molti benefici, si indirizzerà ai tesorieri del Papa, che gli
venderanno il diritto a prezzo modico.
- Colui che per aver mancato un
giuramento volesse evitare ogni persecuzione e liberarsi di ogni tipo di
infamia, pagherà al Papa 131 libbre, 15 soldi. Inoltre consegnerà 3 libbre per
ognuno di coloro che erano garantiti.
Fonte: Pepe Rodriguez, Verità e
menzogne della Chiesa cattolica, Editori Riuniti, Roma, 9/98.
Nessun commento:
Posta un commento