In molte società sciamaniche,
se ti rivolgi a un guaritore per problemi di depressione, scoraggiamento, o demotivazione,
ti sentirai porre quattro domande:
Quando hai smesso di ballare?
Quando hai smesso di cantare?
Quando hai smesso di sentirti affascinato dalle storie del mondo?
Quando hai smesso di trovare conforto nella dimensione del dolce silenzio?
Hernàn Huarache Mamani
Quando hai smesso di sognare? ....secondo me manca questo interrogativo cardine
Quando hai smesso di sentirti affascinato dalle storie del mondo?
Quando hai smesso di trovare conforto nella dimensione del dolce silenzio?
Hernàn Huarache Mamani
Quando hai smesso di sognare? ....secondo me manca questo interrogativo cardine
La cura è riprendere a fare queste cose .... e le altre che ti rendono felice. La cura sei tu.
[...] Nessuno ha mai detto che sia semplice. Inizia a pensare alle cose che hai e non a quelle che non hai ..... alla fine, siamo sempre e solo noi a complicare le cose. Hai due possibilità: affrontare qualsiasi cosa con un sorriso, o affrontare qualsiasi cosa con il broncio. Vedi tu cosa conviene di più.... La vita di ognuno è difficile, basta pensare a chi nasce in una posizione geografica meno fortunata di questa e ha come unico scopo, quello di riuscire ad accapararsi il proprio bicchiere d'acqua. Riflettete ..... siete ricchissimi e inconsapevoli ......
La parola "guaritore" andrebbe cancellata dal vocabolario. Nessuno può guarire qualcun'altro.
Il cosiddetto guaritore è un "catalizzatore" di processi di "autoguarigione"...In effetti il "curandero" è qualcuno che si prende "cura" del malato, al fine di attivare in esso il proprio processo di autoguarigione...
in molte pratiche sciamaniche,per i problemi che la biomedicina identifica come "psicologici", il paziente spesso non viene nemmeno convocato; vengono convocati invece i suoi familiari e amici più cari...
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