La grande questione filosofica
era: "Perché c'è qualcosa piuttosto che nulla?". Oggi, la vera
questione è: "Perché c'è niente piuttosto che qualcosa?". (.......)
Fortunatamente, gli oggetti che ci appaiono sono già da sempre scomparsi.
Fortunatamente, nulla ci appare in tempo reale, come le stelle nel cielo
notturno. Se la velocità della luce fosse infinita, tutte le stelle si
presenterebbero simultaneamente e la volta dl cielo sarebbe di una
incandescenza insopportabile. Fortunatamente, nulla accade in tempo reale,
altrimenti saremmo sottomessi, nell'informazione, alla luce di tutti gli eventi
e il presente sarebbe di una incandescenza insopportabile. Fortunatamente,
viviamo in base a un'illusione vitale, a un'assenza, a un'irrealtà, a una non
immediatezza delle cose. Fortunatamente, nulla è istantaneo né simultaneo né
contemporaneo. Fortunatamente, nulla è presente né identico a se stesso.
Fortunatamente, la realtà non ha luogo. Fortunatamente, il delitto non è mai
perfetto.
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