maurizio
La foto sta facendo il giro del mondo. Raoni Metyktire, capo della tribù Kayapó, è scoppiato apertamente in lacrime, quando la costruzione della diga e della centrale idroelettrica di Belo Monte, in Amazzonia, ha ottenuto anche il via libera dell’agenzia brasiliana per l’ambiente. Ora i lavori possono iniziare.
Sarà il terzo più grande impianto del mondo per la produzione di energia idroelettrica. Il territorio abitato dalle popolazioni indigene verrà profondamente sconvolto, e sconvolto risulterà anche il loro modo di vivere, profondamente legato alla natura e a ciò che essa offre.
Il Brasile, evidentemente, non ha imparato la lezione della Cina, dove la diga delle Tre Gore sul fiume Yangtze – l’impianto idroelettrico più grande del mondo – ha creato, per ammissione del Governo, problemi ambientali e sociali più gravi del previsto. Si sospetta addirittura che abbia modificato il clima locale, innescando una grave siccità. A Belo Monte le imprese contano di iniziare i lavori entro questo mese: ma saranno mai portati a termine?
Perchè la tribù Kayapó è sul sentiero di guerra. E non è più sola.
La diga di Belo Monte sbarrerà il fiume Xingu, un affluente del Rio delle Amazzoni.
Il Brasile conta di ricavarne il 6% del suo fabbisogno di elettricità e ne fa un’imprescindibile questione di sviluppo.
Verranno allagati 500 chilometri quadrati di foresta e il fiume, per un tratto di 150 chilometri, sarà trasformato in un acquitrino stagnante. Circa 40.000 persone dovranno far fagotto; cambierà la vita delle tribù che vivono di pesca. Proprio per questo i nativi sono determinati a impedire la costruzione della diga. Ne parla diffusamente Amazon Watch, dando conto della riunione – definita storica – di 320 rappresentanti delle 18 tribù che vivono nel bacino dello Xingu e anche più lontano.
Ciò che mi muove nelle viscere, ...e che mi fa vergognare di far parte della cultura occidentale, è la reazione del capo della comunità Kayapo quando ha saputo della decisione, il suo gesto di dignità e di impotenza di fronte all'avanzata del progresso capitalista, moderno predatore di civiltà e che non rispetta le differenze. . .
Ma sappiamo che una immagine vale mille parole, mostrando la realtà del prezzo reale della nostra borghese "qualità della vita". Per il fabbisogno di radical chic muore un intero ecosistema e la popolazione residente!!!!!
Que cette image fasse le tour du monde.
Pendant que les magazines et les chaînes de télévision parlent de la vie des célébrités, le Chef de la Tribu des Kayapo a reçu la pire nouvelle de sa vie : Dilma, la présidente du Brésil, a donné son
approbation pour la construction d'une énorme centrale hydroélectrique (la 3ème plus grande au monde).
C'est la sentence de mort pour tous les peuples vivan
t près du fleuve, car le barrage inondera environ 400 000 hectares de forêt. Plus de 40 000 Indiens devront trouver de nouveaux endroits où vivre. La destruction de l'habitat naturel, la déforestation et la disparition de plusieurs espèces sont des faits !
Nous savons qu'une image vaut mille mots, et montre le véritable prix à payer pour la "qualité de vie" de nos modes de vie dit "modernes"
Il n'y a plus dans notre monde de place pour ceux qui vivent différemment, que tout doit être aplani, que chacun, au nom de la mondialisation, doit perdre son identité, sa façon de vivre.
Je vous en prie si cela vous indigne, transférez ce message et faites-le parvenir à tous ceux que vous connaissez
Merci pour la vie et la bio diversité
Perchè la tribù Kayapó è sul sentiero di guerra. E non è più sola.
La diga di Belo Monte sbarrerà il fiume Xingu, un affluente del Rio delle Amazzoni.
Il Brasile conta di ricavarne il 6% del suo fabbisogno di elettricità e ne fa un’imprescindibile questione di sviluppo.
Verranno allagati 500 chilometri quadrati di foresta e il fiume, per un tratto di 150 chilometri, sarà trasformato in un acquitrino stagnante. Circa 40.000 persone dovranno far fagotto; cambierà la vita delle tribù che vivono di pesca. Proprio per questo i nativi sono determinati a impedire la costruzione della diga. Ne parla diffusamente Amazon Watch, dando conto della riunione – definita storica – di 320 rappresentanti delle 18 tribù che vivono nel bacino dello Xingu e anche più lontano.
Ciò che mi muove nelle viscere, ...e che mi fa vergognare di far parte della cultura occidentale, è la reazione del capo della comunità Kayapo quando ha saputo della decisione, il suo gesto di dignità e di impotenza di fronte all'avanzata del progresso capitalista, moderno predatore di civiltà e che non rispetta le differenze. . .
Ma sappiamo che una immagine vale mille parole, mostrando la realtà del prezzo reale della nostra borghese "qualità della vita". Per il fabbisogno di radical chic muore un intero ecosistema e la popolazione residente!!!!!
Que cette image fasse le tour du monde.
Pendant que les magazines et les chaînes de télévision parlent de la vie des célébrités, le Chef de la Tribu des Kayapo a reçu la pire nouvelle de sa vie : Dilma, la présidente du Brésil, a donné son
approbation pour la construction d'une énorme centrale hydroélectrique (la 3ème plus grande au monde).
C'est la sentence de mort pour tous les peuples vivan
t près du fleuve, car le barrage inondera environ 400 000 hectares de forêt. Plus de 40 000 Indiens devront trouver de nouveaux endroits où vivre. La destruction de l'habitat naturel, la déforestation et la disparition de plusieurs espèces sont des faits !
Nous savons qu'une image vaut mille mots, et montre le véritable prix à payer pour la "qualité de vie" de nos modes de vie dit "modernes"
Il n'y a plus dans notre monde de place pour ceux qui vivent différemment, que tout doit être aplani, que chacun, au nom de la mondialisation, doit perdre son identité, sa façon de vivre.
Je vous en prie si cela vous indigne, transférez ce message et faites-le parvenir à tous ceux que vous connaissez
Merci pour la vie et la bio diversité
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