Teti era la più bella delle Nereidi, le ninfe dei mari, aveva il dono della metamorfosi che contribuiva ad aumentarne il fascino.
L'amò profondamente Giove, che avrebbe voluto farla sua sposa e che la diede invece in moglie a un mortale, Peleo, re della Tessaglia, per il timore di essere spodestato dal figlio che sarebbe nato da lei, Achille, destinato, secondo una predizione oracolare, a breve vita ma al privilegio di superare in forza il proprio padre.
Pisside attica a figure rosse.
470-460 a.C.
Parigi, Museo del Louvre.
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