Due tipi di formiche brasiliane molto simili tra loro sono in realtà due specie distinte, separatesi circa 37.000 anni fa, pur vivendo sullo stesso albero e nella stessa colonia. La scoperta dimostra l'esistenza del meccanismo di speciazione simpatrica, che si verifica anche quando le due popolazioni non sono separate geograficamente. Due tipi di formiche brasiliane molto simili tra loro sono in realtà due specie distinte, separatesi circa 37.000 anni fa, pur vivendo sullo stesso albero e nella stessa colonia. La scoperta dimostra l'esistenza del meccanismo di speciazione simpatrica, che si verifica anche quando le due popolazioni non sono separate geograficamente.
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La speciazione è il processo evolutivo attraverso cui si formano nuove specie a partire da quelle esistenti, e può verificarsi secondo meccanismi diversi. Quello meglio documentato è la speciazione allopatrica, che si verifica quando un ostacolo fisico, per esempio l'innalzamento del livello del mare o il cambiamento di percorso di un fiume, separa geograficamente due popolazioni di una specie. Le diverse condizioni ambientali possono poi selezionare tratti genetici differenti, e dare cosi inizio a una nuova specie.
Un tipo ancora controverso di speciazione, documentato in pochi casi - per esempio nei ciclidi, una famiglia di pesci d'acqua dolce - è quella definita simpatrica, che si verifica quando la nuova specie emerge a partire da due popolazioni che non sono geograficamente separate.
Rabeling e colleghi hanno studiato le formiche del genere Mycocepurus che vivono in una colonia in un albero di eucalipto nel campus dell'università di San Paolo, in Brasile. Nella colonia vivono due gruppi di formiche, denominati, rispettivamente, Mycocepurus goeldii, e Mycocepurus castrator, che è un parassita della prima.
Le analisi genetiche hanno mostrato che pur essendo molti simili, i due gruppi sono effettivamente due specie distinte, incompatibili dal punto di vista della riproduzione, che si sono separate filogeneticamente circa 37.000 anni fa. In particolare, il confronto tra il DNA nucleare e il DNA mitocondriale ha rivelato che fu M. castrator a diffenziarsi geneticamente da M. goeldii evolvendo nuovi caratteri genetici e acquisendo anche come nuovo comportamento il parassitismo.
“E dai tempi della pubblicazione dell'Origine delle Specie di Charles Darwin che i biologi evoluzionisti discutono sulla possibilità che due specie evolvano da un comune antenato senza essere geograficamente separate”, ha commentato Ted Schultz, coautore dell'articolo. “Grazie a questo studio, siamo in grado di documentare un caso di evoluzione simpatrica che offrirà nuovi spunti nel dibattito sulla speciazione in queste formiche, negli insetti sociali e in generale nella biologia evoluzionistica”.
Formica regina della specie M. goeldii
(Cortesia Christian Rabeling/University of Rochester)
Formica regina della specie M. castrator
(Cortesia Christian Rabeling/University of Rochester)
Ma non c'era anche il caso del curculium?
Il punteruolo della quercia e quello del nocciolo che vivono nello stesso giardino e mi pare anche un tipo di mosca, la pomonella? Una sul melo e una ? Sul biancospino mi sembra.
A scuola noi li citiamo già come simpatrica.
[...] Si sa da tempo che la speciazione simpatrica è mediata da selezione sessuale.
http://www.lescienze.it/news/2014/08/25/news/formica_speciazione_sintropica-2259986/
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