domenica 3 agosto 2014

Lukècs. Per Lukàcs, intellettuale organico al marxismo, uno stato non è mai l'affermazione pacifica di volontà condivise dentro e fuori l'oggettiva territorialità sulla quale si fonda. La comparsa di uno Stato è sempre un atto di forza. Trae a sé l'unica legittimità della violenza: principio proclamato dallo stato di diritto. Esso persegue la pacificazione interna e rivolge all'esterno la violenza e chiede sempre il sacrificio dei propri cittadini per la salvaguardia della propria esistenza. Lo Stato è con le parole di Lukàcs "l'immoralità organizzata, all'interno come polizia, punizione, ordini sociali, commercio, famiglia; all'esterno come volontà di potenza, di guerra, di conquista, di vendetta" e, ancora, Lo Stato come tubercolosi organizzata "se i microbi della peste si organizzassero" afferma Lukàcs "fonderebbero il Regno mondiale" o, negli attuali termini americani, il Nuovo Ordine Mondiale.


LO STATO BORGHESE È UNA TUBERCOLOSI ORGANIZZATA (LUKÀCS)

Per Lukàcs, intellettuale organico al marxismo, uno stato non è mai l'affermazione pacifica di volontà condivise dentro e fuori l'oggettiva territorialità sulla quale si fonda. La comparsa di uno Stato è sempre un atto di forza. Trae a sé l'unica legittimità della violenza: principio proclamato dallo stato di diritto. Esso persegue la pacificazione interna e rivolge all'esterno la violenza e chiede sempre il sacrificio dei propri cittadini per la salvaguardia della propria esistenza. Lo Stato è con le parole di Lukàcs "l'immoralità organizzata, all'interno come polizia, punizione, ordini sociali, commercio, famiglia; all'esterno come volontà di potenza, di guerra, di conquista, di vendetta" e, ancora, Lo Stato come tubercolosi organizzata "se i microbi della peste si organizzassero" afferma Lukàcs "fonderebbero il Regno mondiale" o, negli attuali termini americani, il Nuovo Ordine Mondiale.



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