Wolf Erlbruch, La grande domanda.
Più che fare una domanda questo libro dà tante risposte.
Perché alla grande domanda, ognuno dà una risposta diversa.
"Il pilota: “Sei qui per baciare le nuvole”.
Il cane: “Siamo qui sulla terra per abbaiare, credo.
Ma certe volte anche per ululare alla luna”.
La morte: “Sei qui per amare la vita”."
Wolf Erlbruch, La grande domanda
Anatra, padre, sorella e fratello, gatto, panettiere, mamma, il numero tre e molti altri personaggi si avvicendano di pagina in pagina per rispondere alla grande domanda, fatta da un bambino forse, ma ciascuno di noi avrebbe potuto porla. La propria risposta arriva col tempo, si trova crescendo.
Ci sono libri come "la storia della libellula coraggiosa" e "la nonna in cielo" che hanno aiutato i miei bambini di 2 e 4 anni ad affrontare il tema del lutto che stavano vivendo con la perdita della nonna: se li fanno sempre rileggere e sono libri pieni di sorrisi e poesia. Questo libro ha delle illustrazioni meravigliose e per un adulto anche l'originale punto di vista ha del poetico (la morte come una compagna, l'anatra che ci si affeziona), ma si parla chiaramente di Morte (con la M) che può sopraggiungere dopo un RAFFREDDORE (contrario di quello che si deve fare coi bimbi che poi associano il primo disturbo alla fine), la morte ritratta come un omino-scheletro, alla fine per di più incoerentemente quando l'anatra muore (all'improvviso!) la Morte la lascia pure sola... parametri e paure da adulti che un bambino non credo sia cognitivamente pronto per affrontare. Lo regalo alla biblioteca comunale, magari nel settore adulti. Le immagini sono splendide
Wolf Erlbruch,
il suo libro L’anatra, la morte e il tulipano (edizioni E/O, 2007) che vede come protagonista una tenera anatra e la sua presa di coscienza della propria mortalità. È una storia triste, certamente, raccontare la morte ai bambini è sempre doloroso, ma non deve diventare un tabù da evitare. La delicatezza narrativa e del disegno dell’autore ci mostra come è possibile trattare un così complesso argomento cambiando il punto di vista. Senza evidenziare esclusivamente il concetto di perdita, capiamo che affrontare e accettare la mortalità ci permette di sentirci più vivi e di apprezzare le piccole cose che ci circondano.Già da molto tempo l'anatra aveva come un presentimento. 'Chi sei? E perché mi strisci alle spalle di soppiatto?' 'Bene, finalmente ti accorgi di me' disse la morte. 'Sono la morte.' L'anatra si spaventò. Non la si può certo rimproverare per questo. 'E adesso vieni a prendermi?'.
Wolf Erlbruch, L'anatra, la morte e il tulipano.
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La storia narra l'incontro tra l'anatra e la morte. Inizialmente l'anatra è molto diffidente e preoccupata ma col passare del tempo si instaura tra le due un legame che permette loro di riflettere sul senso della vita e della morte. Da grande pericolo, la morte poco per volta diventa una saggia e delicata compagna di cammino che aiuta l'anatra ad accettare e affrontare la naturale inevitabilità di questo evento.
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L'autore Wolf Erlbruch ha vinto il premio Hans Christian Andersen nel 2006, da molti considerato il Nobel alla letteratura per ragazzi.
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